Assegno Unico, nuovi pagamenti su RdC: problema importi bassi

Rdc

Al via i pagamenti dell’Assegno Unico figli per i titolari del Reddito di Cittadinanza. La notizia è di oggi. Dal primo pomeriggio in poche ore molti percettori hanno ricevuto la lavorazione del sussidio dedicato a chi ha figli.

Vediamo le date e gli orari possibili dell’accredito. Ma anche i problemi segnalati sulla riduzione degli importi dell’Assegno.

Assegno Unico su RdC novembre 2023: problema importi

L’Assegno unico figli di ottobre è in arrivo sulla Carta RdC. A questa categoria di percettori la lavorazione Inps arriva un mese dopo.

Le diposizioni di pagamento sono partite nel pomeriggio del 28 novembre 2023, a poche ore dalla ricarica della mensilità del ‘Reddito’.

Per i percettori sarà sufficiente controllare sul proprio Fascicolo previdenziale Inps per verificare le varie fasi delle lavorazioni. L’accredito della somma sulla Postepay è quindi rimandato alla giornata del 29 novembre. La disponibilità effettiva dovrebbe esserci a partire dalle ore 12:00-14:00.

Assegno Unico novembre 2023, problema importi bassi

Quanto alle disposizioni di pagamento non si escludono errori da parte di Inps. Buona parte della platea dei beneficiari che lo riceve su IBAN (perchè non hanno il RdC) nel mese di novembre ha avuto una riduzione degli importi.

In molti casi si è trattato di un accredito parziale relativo solo ad una parte dei figli: esempio accredito della quota relativa al primo figlio e non al secondo. La situazione, non nuova a Inps, potrebbe presentarsi anche in occasione degli accrediti per i titolari di Reddito di Cittadinanza. In questo caso si dovrà solo attendere la lavorazione successiva, di metà dicembre, per sperare di ricevere l’importo mancante.