Assegno inclusione €500: sotto i 30 anni spetta a una condizione

Assegno di inclusione

L’Assegno di Inclusione arriverà a gennaio in tutte quelle famiglie con soggetti disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali che attualmente stanno beneficiando del Reddito di Cittadinanza.

Per averlo occorrerà avere un ISEE inferiore a 9.360 euro e altri stringenti requisiti reddituali e patrimoniali. Ma non basterà soddisfare tutti i requisiti per aggiudicarselo. In particolare, gli under 30 dovranno rispettare una specifica condizione.

Assegno Inclusione: requisiti under 30

L’Assegno di Inclusione sarà pari a 500 euro mensili, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Per accedervi occorrerà non solo rispettare i requisiti, ma anche stipulare il patto di inclusione sociale, che riguarda appunto i beneficiari non immediatamente attivabili per un percorso lavorativo.

Gli under 30 potranno avere i 500 euro a una condizione: aver terminato il percorso di studi obbligatorio. Per i beneficiari dell’Assegno di inclusione appartenenti alla fascia di età compresa tra 18 e 29 anni che non hanno adempiuto all’obbligo di istruzione, infatti, nel patto di inclusione sarà previsto l’impegno all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento del predetto obbligo di istruzione. Se non dovessero rispettare tale impegno, il sussidio decadrà.

Questa condizione vale anche per gli under 30 che fruiscono del Supporto per la Formazione e il Lavoro, il beneficio da 350 euro mensili che spetta ai maggiorenni facenti parte di nuclei familiari ex percettori del Reddito di Cittadinanza in cui non ci sono minorenni, disabili, over 60 o persone prese in carico dai servizi sociali.