Il rinnovo del CCNL 2019-2021 di Lavoro del Comparto Scuola potrebbe avere la firma definitiva prima del periodo delle feste di Natale. Questo è quanto trapela da alcune fonti sindacali.
La speranza, quindi, di avere gli arretrati entro fine anno di fatto si è resa improbabile per il fatto che mancano i tempi tecnici per un’ulteriore emissione speciale entro fine anno.
All’ARAN si continua a trattare
All’ARAN anche per la settimana prossima sono previste le trattative con le OO.SS. per la sequenza contrattuale dell’art. 178 dell’ipotesi di CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019 – 2021 – sottoscritta il 14 luglio 2023.
L’art. 178 del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola firmato con la preintesa del 14 luglio scorso, è un articolo che rimanda la soluzione di alcune problematiche con futuri accordi.
Si riferisce a figure professionali eterogenee cui si applicano discipline con tematiche complesse.
Cosa prevede l’art. 178 del Contratto Scuola?
L’art. 178 prevede che alcuni argomenti debbano essere trattati a parte come:
- La responsabilità disciplinare per il personale docente ed educativo secondo quanto previsto all’art. 48;
- La disciplina del rapporto di lavoro del personale delle scuole italiane all’estero;
- L’adeguamento della disciplina relativa al personale delle A.O.U.;
- disciplina del trattamento economico dei Collaboratori ed Esperti Linguistici;
- la disciplina del rapporto di lavoro del tecnologo a tempo indeterminato di cui all’art. 24-ter della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- L’ordinamento professionale del personale degli enti di ricerca, ivi inclusi ricercatori e tecnologi;
- L’attuazione delle previsioni di cui all’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 come sostituito dall’art. 14, comma 6-septies del D.L. 30/04/2022 n. 36, convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 29 giugno 2022, n. 79;
Una buona notizia: se gli arretrati verranno pagati nel 2024 la tassazione sarà inferiore
E gli arretrati del CCNL finora maturati quando arriveranno? Non tutti i mali vengono per nuocere: nel caso di pagamento nel 2024 gli arretrati saranno liquidati a tassazione separata con aliquota media.
La tassazione ad aliquota media riguarda i contribuenti che percepiscono redditi da lavoro dipende nell’anno d’imposta successivo a quello di maturazione.
Sugli emolumenti a tassazione separata non vengono pagate le addizionali.
Nel nostro caso, negli stipendi del comparto scuola verranno aumentate le seguenti voci:
- la Retribuzione Professionale Docenti
- il compenso individuale accessorio.
Gli emolumenti a tassazione separata non sono assoggettati a conguaglio fiscale da parte del sostituto d’imposta. In termini percentuali si tratta di un risparmio massimo del dal 2% al 10%.