Il Bonus da 550 euro una tantum spetta anche agli operai agricoli, ma come si fa a capirlo? Per avere la disoccupazione agricola occorre fare il conteggio delle giornate, invece cosa conta per avere tale bonus?
Innanzitutto, va specificato che il bonus 550 euro spetta ai dipendenti di aziende private che siano titolari nel 2022 di un contratto a tempo che riporta la dicitura “parziale ciclico” (verticale, orizzontale o misto non fa differenza).
Vediamo che significa e dove controllare, seguendo la spiegazione che Pamela Farinato, responsabile del Patronato UILA-UIL di Adrano (CT), ha fornito nel corso della diretta del 5 dicembre con TuttoLavoro24.it
Bonus €550 part-time INPS, a chi spetta?
Il bonus 550 euro part-time non è limitato ai soli lavoratori dell’agricoltura. Possono richiederlo tutti, se ne rispettano i requisiti.
La condizione essenziale per avere il bonus è essere assunti con contratto parziale ciclico. Ciò significa che si alternano mesi in cui si lavora a mesi in cui l’attività lavorativa è sospesa, nonostante si rimanga assunti.
Lo stop lavorativo deve essere di almeno 1 mese in via continuativa e complessivamente non inferiore a 7 settimane e non superiore a 20 settimane. Può essere prevista anche una sola interruzione annua.
Gli operai agricoli (come tutti gli altri del resto) possono farne domanda fino al prossimo 15 dicembre, a patto di non essere né titolare di altro rapporto di lavoro dipendente – diverso da quello a tempo parziale ciclico – né percettore della NASpI.
Ma come si fa a capire che il proprio contratto è un part-time ciclico? Come ha spiegato Pamela Farinato, responsabile del Patronato UILA-UIL di Adrano (CT), occorre che la dicitura “parziale ciclico” compaia nell’unilav (il foglio di assunzione) alla voce “tempo di lavoro”.