Per il rinnovo del CCNL del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico il Governo stanzia altri 105 milioni di euro. La conferma arriva dall’emendamento di Palazzo Chigi alla Manovra di Bilancio 2024.
Poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco potranno così contare su uno stanziamento aggiuntivo, e “dedicato”, per il rinnovo del CCNL. Oltre alle risorse già stabilite con il Decreto Anticipi: 5 miliardi di euro da dividersi con tutti gli altri comparti pubblici.
Manovra 2024, più soldi per il rinnovo CCNL Sicurezza
Dei nuovi 105 milioni di euro una parte consistente (32 milioni) dovrà essere destinata al salario accessorio, in particolare per valorizzare – si legge – “i servizi di natura operativa”. Probabile che in questo plafond ci siano i soldi per pagare gli straordinari.
Le altre risorse vengono destinate all’assistenza sanitaria integrativa e infortunistica complementare, per rafforzare le tutele dei ‘lavoratori in divisa’ e i loro familiari. Un modo per avere i rimborsi delle spese per la salute e far rientrare nei benefici anche i familiari.
Ma non solo. L’emendamento del Governo interviene anche sulla pensioni, rafforzando gli assegni Inps di chi è andato a riposo dal 2022 o andrà a riposo: il vantaggio sta in un calcolo più favorevole del montante contributivo. La ragione del trattamento differenziato sta nel fatto che questi lavoratori andando in pensioni presto, poco dopo i 60 anni, non possono contare su un più lungo percorso contributivo.
Rinnovo CCNL Sicurezza 2022-2024, quali aumenti?
Le risorse per gli stipendi delle forze di polizia, sicurezza e vigili del fuoco, saranno destinate al rinnovo del CCNL 2022-2024. Si punta ad aumenti più consistenti considerato che il precedente triennio 2019-2021 si è chiuso con un magro 4% in più sui minimi, a causa dei più bassi tassi di inflazione.
Con il nuovo stanziamento gli stipendi dovrebbero avere un aiuto maggiore, anche in considerazione di un tasso di inflazione più alto nel periodo di riferimento. Secondo l’elaborazione della Funzione pubblica il rinnovo del CCNL potrà chiudersi con un incremento stipendiale a regime dal 2025 pari a 187 euro lordi in più al mese per un poliziotto, 189 per un carabiniere, 179 per la polizia penitenziaria, 194 per un finanziere, 172 un militare, 189 per la marina, 192 per l’aereonautica, e 169 per i vigili del fuoco.