Bonus Nido, le domande sono aperte fino al 31 dicembre prossimo. Il bonus nido è il rimborso delle rette di frequenza dell’asilo nido che INPS riconosce alle famiglie in cui c’è un figlio sotto i 3 anni affetto da gravi patologie croniche.
Un contributo importante per queste famiglie pesantemente colpite dalla malattia del figlio piccolo. Famiglie che intendono fare domanda per il bonus Nido anche per il 2024. Ma si può già fare? Ecco cosa c’è da sapere.
La domanda per accedere al bonus nido, quindi al rimborso delle rette di frequenza dell’asilo nido (pubblico o privato) a cui è iscritto il figlio tra 0 e 3 anni affetti da gravi patologie croniche, può essere inviata a INPS entro il 31 dicembre 2023.
La domanda sarà accolta se le condizioni sopradette sono rispettate e se l’istanza è corredata dalle ricevute di pagamento delle rette per le quali si richiede il rimborso. Per adesso possono essere rimborsate le mensilità da gennaio a dicembre 2023. È ancora troppo presto, infatti, per presentare domanda di Bonus per il 2024.
Lo specifica INPS, nella pagina social dedicata alle prestazioni per la famiglia:
Come scrive INPS, fino al 31 dicembre prossimo si può richiedere il rimborso delle mensilità pagate nel 2023. La quota rimborsabile va da 1.500 euro a 3.000 euro annui, a seconda dell’ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione. La somma rimborsabile, comunque, non può mai eccedere la somma effettivamente pagata per la retta mensile.
Per quanto riguarda il 2024 non arrivano buone notizie: non solo ancora non si può fare domanda, ma non si sa nemmeno se la prestazione verrà riconfermata. Speriamo che il bonus Nido non finisca nella lista degli aiuti tagliati dal Governo nel 2024.