Arriveranno presto – probabilmente per il mese di febbraio 2024 – 30 milioni di euro agli Istituti Scolastici a favore dei docenti con particolari requisiti, ai quali sarà riconosciuto un emolumento una tantum di 750 euro netti pro capite. Si tratta del Bonus continuità.
A darne notizia è il quotidiano economico Italia Oggi, a proposito della prossima applicazione del decreto 258 del 2022.
L’elemento economico denominato valorizzazione sarà concessa in base all’art. 2 comma 1 a coloro che rinunciano al trasferimento e garantiscono la cd. continuità didattica e il servizio in zone difficili dove è a rischio la dispersione scolastica:
I docenti che soddisfano entrambe le caratteristiche avranno diritto ad entrambe le valorizzazioni economiche.
Possiamo paragonare il pagamento della valorizzazione al FIS. Le istituzioni scolastiche ricevono i fondi dal Ministero e dovranno individuare i nominativi degli aventi diritto.
Una volta provveduto all’individuazione degli aventi diritto, la Scuola trasmetterà i dati, per il pagamento, a NoiPA con la procedura “cedolino unico”.
Secondo l’ANIEF il provvedimento interessa un minoranza che ammonta a 19 mila docenti.
Se dividiamo l’importo di 30 milioni di euro stanziati per 19 mila docenti risulta un lordo pro capite di 1.579 euro.
Dai 1.579 euro occorre togliere l’8,5% di IRAP a favore delle regioni e il 24,20% per i contributi a carico del datore di lavoro (516 euro). Resta una differenza di 1.062 euro dai quali bisogna togliere il 9.15% di contributi a carico del dipendente e l’aliquota irpef del 23%. Restano netti, a favore di questi dipendenti, circa 748 euro.