Gira da qualche giorno, ma oggi è stata ripresa da importanti quotidiani e telegiornali la presenza, da alcune settimane, di un attacco hacker contro la Pubblica Amministrazione da parte del gruppo criminale russo Lockbit.
NoiPA sotto attacco hacker?
L’attacco hacker è coinciso con il blocco dei servizi di NoiPA.
A questo punto è plausibile mettere in relazione il blocco dei servizi NoiPA con l’attacco hacker. Infatti il quotidiano Repubblica cita tra l’altro la SOGEI che è la società che fornisce il supporto informatico a NoiPA.
Se così fosse, l’attacco informatico non sarebbe iniziato l’8 dicembre, ma almeno 15 giorni prima, poco dopo l’emissione di dicembre, quando il portale ha incominciato ad essere instabile. La limitazione degli accessi ai dipendenti, quindi, non sarebbe dovuta ad un sovraccarico di accessi da parte degli amministrati.
Infatti NoiPA non ha mai parlato di sovraccarico di accessi, ma di “manutenzione“, parola che può essere intesa in diversi significati.
Stipendi NoiPA a rischio?
Gli stipendi NoiPA sono stati accreditati regolarmente il 15 dicembre scorso e, quindi, contrariamente a quello che scrivono i quotidiani, ormai non c’è alcun pericolo.
Il fatto poi che NoiPA abbia tenuto difronte alla minaccia, fa passare in secondo piano i disagi degli amministrati che non potevano accedere al portale per controllare (o ricontrollare) gli stipendi di dicembre.
L’attacco è tuttora in corso
Secondo l’Acn (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) l’attacco sarebbe ancora in corso, e il ripristino dei dati, per i siti colpiti, sarebbe lento e difficile.
Per ragioni di sicurezza, gli accessi ai sistemi informatici, anche per i prossimi giorni, potrebbero continuare a subire ritardi e rallentamenti.
