Lo sciopero nazionale del commercio, terziario, servizi del 22 dicembre coinvolgerà anche i servizi in appalto presso aziende private e strutture pubbliche. A fermarsi quindi saranno anche i lavoratori delle mense presso le scuole di ogni ordine e grado e università.
A proclamarlo i sindacati del settore Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil che protestano per il ritardo del rinnovo del CCNL Turismo e Ristorazione Collettiva.
Sono molte le strutture sia pubbliche che private che in queste ore stanno mettendo in guardia l’utenza, le famiglie, i lavoratori, che nella giornata di venerdì potrà non essere garantito il servizio mensa.
CCNL Ristorazione Collettiva scaduto 31 dicembre 2021
Il Contratto collettivo nazionale per i dipendenti dei settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo è scaduto il 31 dicembre 2021. L’ultimo rinnovo risale all’8 febbraio 2018. Da allora i lavoratori e le lavoratrici non hanno ricevuto alcun adeguamento dei minimi retributivi.
Un periodo di carenza contrattuale lungo 5 anni che ha spinto i sindacati a ricorrere alla mobilitazione partita lo scorso novembre e che troverà il suo culmine nello sciopero del 22 dicembre.
Un settore che insieme al turismo interessa oltre un milione di addetti di un settore dove operano più di 300mila imprese, con un fatturato di oltre 80 miliardi di euro.