Assegno Unico su RdC, sono partite le lavorazioni dell’integrazione per i figli a carico dei genitori che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Ogni mese, in concomitanza con la ricarica del RdC, INPS paga anche la quota aggiuntiva che spetta per i figli.
A dicembre l’Istituto Previdenziale ha deciso di anticipare la ricarica di fine mese (l’ultima in assoluto) di circa una settimana: pagamento il 21, anziché il 27. Di conseguenza, ha anticipato anche l’accredito dell’Assegno Unico integrato al RdC. Ha rispettato la promessa.
Assegno Unico su RdC dicembre, lavorazioni partite
L’Assegno Unico su RdC spetta a tutti i percettori del sussidio che hanno figli a carico fino a 21 anni. L’accredito arriva sulla Carta RdC: fino a febbraio 2024, infatti, l’Assegno Unico su RdC continuerà ad arrivare sulla Carta RdC, a meno che non si presenti prima la domanda all’INPS. La domanda andrà poi presentata obbligatoriamente da marzo 2024, se non si vuole perdere l’accredito.
Nella mattina di mercoledì 21 dicembre, giorno in cui è fissato il pagamento dell’ultima ricarica del Reddito di Cittadinanza, i beneficiari dell’Assegno Unico su RdC hanno avuto modo di visualizzare l’avvio delle lavorazioni della prestazione. Lo hanno visto dal Fascicolo Previdenziale:
Come si vede bene dalla foto, la mensilità lavorata è quella di novembre 2023: l’Assegno Unico su RdC, infatti, arriva sempre il mese dopo a quello a cui fa riferimento.
La striscia verde indica che si è superato i controlli INPS e che quindi si ha diritto all’accredito. Accredito che arriverà quasi con certezza domani 22 dicembre. L’Istituto Previdenziale ha liberato le somme, perciò la puntualità l’ha rispettata. Adesso la palla passa a Poste Italiane, che ha il compito di ricaricare materialmente la Carta RdC.
