Reddito di Cittadinanza, ultima ricarica arrivata ma il credito è ‘invisibile’

Rdc

L’ultima ricarica del Reddito di Cittadinanza è arrivata sulle Carte RdC dei percettori. Come annunciato dal direttore generale dell’INPS Vincenzo Caridi l’ultima mensilità del sussidio entrato in vigore nel 2019 per volere del Governo 5 Stelle è stata paga prima di Natale.

Dopo 4 anni, è arrivato il momento di dirgli addio. A salutare definitivamente il sussidio saranno tutte le famiglie, anche quelle che l’hanno mantenuto finora. Stop quindi anche per i nuclei familiari con soggetti disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali. Ma stop pure per chi ancora non aveva neppure riscosso 7 mensilità nel 2023.

RdC dicembre 2023, arrivata ultima ricarica

Le ricariche del RdC di dicembre sono arrivate quasi una settimana prima: il 21 anziché il 27. INPS l’ha fatto per far avere l’importo ai percettori prima di Natale.

La conferma dell’anticipo arriva direttamente dalle PostePay dei percettori interessati:

Le ricariche continueranno per tutto il giorno. Qualcuno potrebbe riscuotere anche dopo le ore 18 o nella tarda serata. Naturalmente, solo se le lavorazioni hanno dato un esito positivo. In alcuni casi, può slittare anche a venerdì 22.

Credito ‘insivibile’

A distanza di poche ore dalla fine della lavorazione sono veramente poche le persone che riscono a vedere il credito. Sono in tanti ad avere problemi di accesso al sito Inps. Le soluzioni alternative sono chiamare il numero verde 800130640 oppure recarsi agli ATM di Poste Italiane per controllare il credito direttamente sulla Carta.

Le persone che hanno perso il RdC adesso possono contare sull’Assegno di Inclusione, se in famiglia hanno soggetti disabili, over 60, minorenni o in condizioni di disagio e se l’ISEE non supera i 9.360 euro. Altrimenti, se in famiglia ci sono solo persone tra i 18 e i 59 anni e l’ISEE sta sotto i 6.000 euro, si può fare domanda per il Supporto Formazione e Lavoro.