Rinnovo CCNL Commercio, rinvio al 2024 con Aumento da 350 euro

Commercio

Dopo lo sciopero dei lavoratori del commercio, distribuzione, servizi, turismo, agenzie di viaggio, del 22 dicembre per il rinnovo dei CCNL di settore spunta una promessa e un’ipotesi.

La promessa è della Vicepresidente di Confcommercio con delega al lavoro e alla bilateralità, Donatella Prampolini Manzini, che apre alla riapertura del negoziato dopo le festività natalizie.

Lo sciopero – si legge in un comunicato – è finalmente alle spalle e i numeri hanno dimostrato che non c’erano i presupposti per un’agitazione di questo genere. Dopo le Feste siamo sicuri che ripartiremo tutti con l’obiettivo di poter traguardare al più presto il tanto atteso rinnovo contrattuale, consapevoli che le distanze che hanno caratterizzato il recente conflitto non sono poi così insormontabili”.

In attesa della riapertura del tavolo attorno al quale potranno sedersi Confcommercio e Confesercenti, che sembrano le più dialoganti in questa fase, e i sindacati Filcams-Fisascat-Uiltucs, resta viva l’attenzione del tema salariale. Quali saranno gli aumenti retributivi in arrivo per i lavoratori?

CCNL Commercio, quali aumenti nel 2024?

Un’ipotesi la avanzano proprio da Confcommercio secondo quanto si legge nella versione on-line de Il Sole 24 Ore.

Il rinnovo del CCNL che potrebbe arrivare nel 2024, a distanza di 4 anni dalla scadenza, potrebbe avere come riferimento il contratto dei Dirigenti del Commercio siglato lo scorso anno.

«Il punto di riferimento di questo rinnovo contrattuale delle aree professionali e dei quadri è nel contratto dei dirigenti – spiegano da Confcommercio -. L’aumento più basso di quel rinnovo, intorno a 350 euro, (in media ha assicurato aumenti per 450 euro, ndr) potrà diventare quello più alto di questo, vista la vicinanza tra il quadro di livello più elevato e il dirigente. Poi per gli altri livelli andrà applicata la scala parametrale. In tutti i casi non ci vogliamo discostare dall’Ipca».

L’ipotesi di aumento stipendiale

Applicando la scala parametrale del CCNL Commercio abbiamo quindi provato ad calcolare gli aumenti, prendendo a riferimento il valore di 350 euro al livello del Quadro. Si tratta, come detto, di una ipotesi che non ha la pretesa di avere alcunché di definitivo.

Va sempre tenuto conto che qualunque sarà l’aumento che verrà fuori dal confronto da Imprese e sindacati, a questo dovrà essere detratto l’Acconto assorbibile erogato da aprile 2023. In busta paga indicato come AFAC.

LIVELLIACCONTO DA APRILE 2023IPOTESI AUMENTO A REGIME
Quadro52,08350,00
I46,92315,30
II40,58272,69
III34,69233,11
IV30,00201,60
V27,10182,11
VI24,33163,49
VII20,83139,97
Ipotesi aumento retributivo con rinnovo CCNL 2024

In altri termini, se il lavoratore del quarto livello sta ricevendo 30 euro di acconto da aprile 2023, l’aumento che dovrà ancora ricevere – seguendo il nostro esempio – è 171,60 euro.