Da oltre un mese il servizio “Consultazione pagamenti” è inaccessibile su NoiPA. La domanda che ci poniamo non è “quando” il servizio sarà ripristinato ma “se” il servizio sarà ripristinato.
Il servizio di consultazione pagamenti è uno tra i più “gettonati” da parte degli utenti perché permette di conoscere in anticipo il netto dei pagamenti emessi dal portale prima dell’emissione del cedolino.
Da oltre un mese il servizio non funziona
Il servizio “Consultazione pagamenti” è inaccessibile ormai da molti giorni e questo sta creando disagi tra gli utenti del portale NoiPA.
Infatti sul portale appare un avviso dove viene comunicato che il servizio è temporaneamente inibito per attività di manutenzione.
Ma è davvero così?
Il servizio sarà riattivato?
C’è un altro precedente che ricorda la sospensione di un servizio NoiPA.
Alla fine del 2019, in seguito ad un attacco phishing una decina di dipendenti (su due milioni di stipendi) fini con il comunicare i propri iban ai criminali.
In seguito a questo attacco, il servizio di segnalazione IBAN in self service dipendente fu bloccato per tre anni.
Anche in quella circostanza appariva il messaggio che il servizio sarebbe stato presto ripristinato. In analogia rispetto a quanto accadde nel 2019 c’è quindi la possibilità che anche in questo caso il servizio potrebbe essere bloccato a tempo indeterminato.
Ricordiamo che il servizio di consultazione anticipata dei netti fu introdotto cinque anni fa, nel 2018.
Il servizio permette di sapere con circa tre settimane di anticipo l’importo dello stipendio e permette agli utenti di pianificare le spese future ma, nello stesso tempo, genera disagio nelle persone particolarmente ansiose che riversano di richieste i servizi di assistenza NoiPA e le Ragionerie Territoriali dello Stato.
I servizi di NoiPA sono stati tutti ripristinati
I servizi di NoiPA nel self service dipendente sono stati tutti ripristinati al di fuori del servizio di consultazione pagamenti.
Praticamente dal portale NoiPA è possibile:
- cambiare il conto corrente;
- variare le detrazioni d’imposta
- cambiare la residenza
- richiedere un piccolo prestito all’INPS
- consultare i cedolini e le Certificazioni Uniche.
