Patto di Attivazione Digitale, SMS INPS per avere l’Assegno di Inclusione

Sms smartphone

Dal 18 dicembre è possibile presentare domanda dell’Assegno di Inclusione. La misura viene erogata ai nuclei familiari che presentano tutti i requisiti fissati dalla legge, a partire di una soglia ISEE massima di 9.360 euro.

La procedura Inps è semplice ed è compilabile direttamente dai cittadini in pochi minuti, secondo quanto dichiarato dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone. In alternativa per presentare la domanda ci si può avvalere dell’assistenza dei patronati.

In questi giorni, la maggior parte degli utenti ha optato per la presentazione della domanda in maniera autonoma sul sito Inps, accedendo direttamente alla pagina dedicata all’Assegno di Inclusione.

Patto di Attivazione Digitale, SMS da Inps che significa?

Al termine della procedura di invio della domanda Inps rilascia il numero di protocollo della domanda. A seguire occorre iscriversi alla piattaforma SIISL e sottoscrivere il PAD – Patto di attivazione digitale per il nucleo familiare.

Se il cittadino non procede alla sottoscrizione del PAD è Inps che ricorda di attivarsi, con un SMS in arrivo sugli smartphone in questi giorni.

Cos’è il Patto di Attivazione Digitale?

Ma a cosa serve il Patto di Attivazione Digitale? A chiarirlo in poche parole sono le FAQ del Ministero del Lavoro. Col PAD il beneficiario fornisce le informazioni essenziali per la presa in carico e individua, ai fini dell’attivazione al lavoro e della successiva sottoscrizione del patto di servizio personalizzato, almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione. Nel patto di attivazione digitale il beneficiario si impegna, altresì, a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio personalizzato.

Patto di Attivazione Digitale, senza firma INPS non paga l’Assegno di Inclusione

Il Patto di Attivazione Digitale è necessario per avere il pagamento Inps. Senza la firma da parte del beneficiario, a valere per tutto il nucleo familiare, come precisa la circolare Inps, il sussidio non viene erogato. Occorre quindi fare molta attenzione perchè una semplice dimenticanza potrebbe far slittare i pagamenti.

Inps ha stabilito delle vere e proprie regole in proposito, un calendario degli adempimenti per conoscere quando viene avviato il pagamento.