HomeEvidenzaNASpI, pagamenti e rischio sospensione: tutto in 5 giorni

NASpI, pagamenti e rischio sospensione: tutto in 5 giorni

Inizia una 5 giorni decisiva per i percettori NASpI che in questa settimana dovranno fare i conti con alcune novità, dopo le ultime date di accredito mensili.

Nuove date di pagamento NASpI

Chi non ricevuto l’accredito NASpI prima di Natale può sperare di riceverla il 27 dicembre. Nuove lavorazioni si sono viste a metà mese, per cui l’appuntamento con gli accrediti slittano alla settimana tra Santo Stefano a Capodanno.

Ricordiamo che le date non sono uguali per tutti e potrebbero variare in funzione del lavorazioni Inps realizzate a livello di sede provinciale.

NASpI Com, Comunicazione Reddito presunto 2024

Altro appuntamento importante per i percettori NASpI è quello del 31 dicembre 2023. Il trattamento di disoccupazione potrebbe rimanere ‘congelato’ a questa data, senza il pagamento della rata di gennaio, a meno che non venga inviata per tempo la dichiarazione relativa al Reddito annuo presunto.

La comunicazione deve essere effettuata con il Modello NASpI Com entro il 31 gennaio 2024. C’è poco più di un mese, quindi per mettersi in regola.

La comunicazione deve essere effettuata anche se si presume che il reddito realizzato sarà pari a zero, attraverso il Modello NASpI Com SR 161 (scaricalo qui).

L’obbligo di inviare a Inps il modello NASpI Com sorge, per coloro che hanno inviato medesima comunicazione a Inps nel 2023. L’obbligo sorge in questi casi:

  1. iscrizione alla Gestione separata Inps;
  2. svolgimento attività lavorativa autonoma, consentita a condizione che il reddito annuo presunto non sia superiore a 4.800;
  3. se si riveste cariche societarie (amministratore, sindaco, revisore);
  4. iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
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