Assegno di Inclusione, non tutti gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza lo avranno in automatico, nemmeno se in famiglia sono presenti i membri che ne danno il diritto.
Per accedere all’Assegno di Inclusione occorre rispettare determinati requisiti, economici e patrimoniali, più avere in famiglia almeno un membro:
- o disabile;
- o minorenne;
- o ultra 60enne;
- in condizione di svantaggio.
L’ISEE non deve superare i 9.360 euro, il reddito invece deve rientrare nei 6.000 euro annui moltiplicati per il relativo valore della scala di equivalenza. Le due soglie sono rimaste invariate rispetto al RdC, ma è proprio quest’ultimo parametro a rappresentare la differenza fondamentale tra l’Assegno di Inclusione e il Reddito di Cittadinanza.
Assegno di Inclusione, limite reddituale scende: ecco in che modo
Innanzitutto, come detto, non si potrà accedere all’Assegno di Inclusione se in famiglia non è presente almeno uno dei membri sopra elencati. Questa è già una prima differenza. Infatti, le famiglie composte esclusivamente da persone tra i 18 e i 59 anni dovranno fare affidamento, ma solo per un anno, sui 350 euro mensili di Supporto per la Formazione e il Lavoro. A condizione di impegnarsi attivamente nella ricerca di un impiego.
Inoltre, anche alcuni parametri della scala di equivalenza dell’Adi cambiano rispetto al RdC: il secondo maggiorenne occupabile, per esempio, non rientra nel calcolo fatto per stabilire l’ammontare dell’Assegno di Inclusione. Anche i minorenni, per esempio, nella scala di equivalenza del RdC avevano valore pari a 0,2; nell’Adi, invece, il loro parametro di riferimento diminuisce: quelli sotto i 2 anni valgono 0,15, quelli sopra i 2 anni valgono 0,10.
Questo valore influisce sull’assegnazione dell’Assegno di Inclusione, visto che va moltiplicato per 6.000 euro per stabilire il limite di reddito. Facciamo un esempio pratico.
Una coppia che ha due figli di 1 e 3 anni dovrà avere un reddito annuo non superiore a 6.000 * (1 + 0,15 + 0,10) = 7.500 euro per accedere all’Assegno di Inclusione. Per avere il RdC, invece, il reddito annuo doveva essere inferiore a: 6.000 * (1 + 0,40 + 0,20 + 0,20) = 10.800 euro. Una bella differenza.
Anche una famiglia composta da sole due persone, una over 60 e una no, avrà un limite di reddito annuo più basso: per loro infatti vale la soglia dei 6.000 euro per accedere all’Adi (6.000 * 1), mentre per accedere al RdC il limite era di 6.000 * (1 + 0,4) = 8.400 euro.
Insomma, i limiti di reddito per avere l’Assegno di Inclusione sono decisamente rivisti al ribasso rispetto a quelli che consentivano l’accesso al RdC. Molte famiglie, quindi, dal prossimo gennaio 2024 rimarranno senza sussidio.