Il Bonus 100 euro Ex Renzi rientra tra le prestazioni che INPS deve erogare in questo mese di gennaio. Ma quali sono i giorni da cerchiare sul calendario? E soprattutto, chi sono i beneficiari?
Il trattamento integrativo (il nome formale della misura) spetta a più persone: vediamo a quali e quando aspettarselo.
Bonus 100 euro gennaio, quando arriva ai percettori NASpI?
Il Bonus Ex Renzi viene erogato da INPS, che lo riconosce tutti i mesi a chi ha un reddito annuo tra gli 8.174 e i 15 mila euro. Sotto gli 8.174 si è incapienti e quindi non se ne ha diritto.
Oltre ai titolari di reddito da lavoro dipendente (che lo trovano in busta paga accreditato dal datore di lavoro che funge da sostituto d’imposta), il trattamento integrativo spetta anche ai titolari di indennità di disoccupazione agricola e NASpI.
Per i beneficiari della NASpI che stanno sotto i 15 mila euro annui l’accredito del Bonus Ex Renzi segue quello dell’ordinaria mensilità.
Del Bonus Ex Renzi se ne occupa la sede centrale: ciò significa che le lavorazioni non avvengono a livello locale, bensì sono centralizzate. Pertanto, una volta partite, partono per più territori.
Considerando che gli accrediti della NASpI di gennaio (competenza dicembre) sono attesi non prima del 10 o dell’11 gennaio, il Bonus Ex Renzi dovrebbe arrivare ai disoccupati dalla terza/quarta settimana di gennaio: i giorni di pagamento, infatti, di solito sono quelli intorno al 20.
Braccianti agricoli, quando prendono il Bonus 100 euro a gennaio?
Se il pagamento fa riferimento a una mensilità soltanto, come nel caso dei percettori NASpI, il valore del bonus si aggira sui 100 euro. Per i braccianti agricoli, invece, l’importo sale perché riscuotono più mensilità insieme.
Questi ultimi hanno ricevuto il Bonus Ex Renzi a dicembre, sottoforma di conguaglio. Non tutti però. I braccianti che lo scorso dicembre non hanno ricevuto il conguaglio del trattamento integrativo lo riscuoteranno a gennaio 2024, probabilmente nei giorni dopo il 15.
