Il pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari avverrà l’11 gennaio con un’emissione straordinaria NoiPA. L’annuncio ufficiale arriva da una nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
A comunicare questa volta non è il titolare del dicastero di viale Trastevere, Giuseppe Valditara, bensì Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziare e strumentali. Si tratta quindi di un chiarimento di tipo tecnico. Un aggiornamento che fa ben sperare migliaia di lavoratori, Ata e docenti, della scuola con contratto breve.
La nota parte da una constatazione che suona quasi come un monito a chi, come i supplenti e i sindacati, chiede che i pagamenti arrivino puntuali come il personale con contratto annuale o di ruolo.
“È dal 2013 che ogni anno vengono pagati in ritardo, fra gennaio e marzo, gli stipendi dei docenti precari titolari di supplenze brevi“. La realtà è un’altra, i ritardi si protraggono da decenni e la politica non accenna a trovare soluzioni, anche in presenza di Decreti già precettivi, come documentato da TuttoLavoro24.it in diversi articoli.
I ritardi di questa fase dell’anno riguardano soprattutto i periodi di supplenze nel periodo settembre-dicembre. Una buona parte di queste partite stipendiali, per 55.000 supplenti brevi, è stata liquidata nell’emissione speciale NoiPA di fine dicembre. La ragione dei ritardi cronici e ciclici andrebbe ricondotta – si legge – a “problemi burocratici che coinvolgono più ministeri e diverse istituzioni“.
Arriva poi la buona notizia per gennaio. Dal Ministero dell’Istruzione fanno sapere che in base ad un accordo con il Ministero dell’Economia e Finanza ci sarà “una assegnazione straordinaria che avverrà l’11 gennaio”. Assegnazione straordinaria non significa effettivo pagamento degli stipendi ritardatari l’11 gennaio, ma l’avvio di una procedura. Maggiori dettagli arriveranno con l’atteso Calendario NoiPA di gennaio. Un approfondimento ci sarà durante la diretta sulla Pagina Facebook e Youtube di TuttoLavoro24.it del 4 gennaio 2024 ore 17:30.
A beneficiare di questa nuova e specifica emissione gestita da NoiPA sarà un numero imprecisato di precari, la nota parla di “15.000 pagamenti rimanenti oltre alle mensilità di dicembre ancora non retribuite”. I pagamenti possono essere relativi a una pluralità di partite stipendiali.
Infine, giunge una buona notizia pro-futuro. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, starebbe lavorando “con il Mef e con NoiPa per risolvere definitivamente i problemi connessi al sistema di pagamento”. Una proposta “definitiva” arriverà entro fine gennaio 2024.