Con il varo della legge di bilancio una delle più importanti misure a sostegno della famiglia approvate è il Bonus Mamma. Una decontribuzione, fino a 250 euro al mese per le lavoratrici con 2 o 3 figli.
In questo articolo, in attesa dei dettagli applicativi che saranno dettati dall’INPS, ci occuperemo del settore della Scuola: docenti e ata.
Bonus Mamma 2024: requisiti
La misura contenuta nella Legge di Bilancio ha previsto che il Bonus è ‘a tempo’. Spetta per un solo anno, il 2024, alle donne lavoratrici con 2 figli e fino all’età di 10 anni del più piccolo.
La misura si proroga di un ulteriore anno, alle lavoratrici con 3 figli e fino al compimento dei 18 anni di età del più piccolo.
Il Bonus ha un tetto annuale: 3.000 euro, inteso come massimo importo fruibile dell’esonero contributivo. Insomma la lavoratrice può, sommando i vari esoneri contributivi mensili, arrivare ad un massimo annuale netto di 1.950 nette da irpef (il 65% di 3.000 euro).
Bonus Mamma 2024: ecco in dettaglio quanto percepiranno le Insegnanti
Il Bonus può arrivare a 3.000 euro annue per le lavoratrici dipendenti che hanno un reddito da lavoro medio-alto.
Le docenti potranno contare su un valore netto annuo del Bonus che va:
- da 1.633 a 1.950 euro per le docenti di primaria e infanzia e per le docenti diplomate degli Istituti secondari di II Grado;
- da 1.755 a 1.950 euro per le docenti di scuola media e Istituti secondari di II grado.
Ecco le tabelle complete che riguardano tutte le insegnanti.
Abbiamo evidenziato in rosso le fasce stipendiali dove il bonus si fermerà a 250 euro mensili lordi, che meno il 35% di Irpef si riducono ad un incremento netto di 162,50 mensili.
Bonus Mamma per il Personale ATA: gli importi
Il personale ATA, con eccezione dei DSGA, ha redditi inferiori rispetto alla classe docente.
Le lavoratrici ATA che siano madri di 2 o 3 figli potranno contare un un bonus netto annuo:
- da un minimo di 1.219 euro a 1.510 euro per il Collaboratore scolastico;
- da 1.358 euro a 1.740 euro per Assistenti amministrativi e tecnici;
- da 1.535 euro a 2.125 euro per Coordinatori Amministrativi e Tecnici;
- da 1.873 a 1.950 euro per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi;
Ecco le tabelle complete del personale ATA:
Solamente le Direttrici Generali dei Servizi Amministrativi con fascia stipendiale superiore a 21 percepirà il massimo del bonus.
La misura coesiste con il “Bonus Meloni”
Oltre al riconoscimento del Bonus Mamma, tutte le dipendenti con imponibile previdenziale inferiore a 2.692 euro mensili hanno diritto anche al “Bonus Meloni“, vale a dire alla decontribuzione .
Bisogna tuttavia aggiungere che i dettagli tecnici che abbiamo riportato dovranno corrispondere a quanto sarà disponto con la circolare INPS.
Sarà pertanto l’INPS a dettare le modalità con le quali il bonus dovrà essere pagato.