Domanda Assegno di Inclusione “Quadro C” e ISEE: cosa sapere per non sbagliare

ADI

Assegno di inclusione, molti percettori hanno già presentato domanda tramite patronato o autonomamente sul sito www.inps.it.

Per chi è in possesso di SPID, CIE o CNS può quindi compilare autonomamente la domanda prestando attenzione ai quadri dalla lettera A alla lettera F, in questo articolo ci soffermiamo sul quadro C relativamente alla Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) ai fini ISEE.

Domanda Assegno di Inclusione: quadro “C”

Per accedere all’ Assegno bisogna possedere una serie di requisiti tra cui quelli economici con un ISEE non superiore a 9.360€.

Il possesso dell’ISEE è necessario per presentare la domanda e avere accesso alla prestazione, pertanto nel quadro C il richiedente della prestazione dovrà “spuntare” una dichiarazione per ciò che riguarda la Dichiarazione Sostitutiva Univa (DSU)

Questo significa che nel momento in cui il richiedente invia la domanda deve aver presentato una DSU ai fini ISEE, in assenza non può presentarla.

Se il richiedente fa parte di un nucleo familiare dove sono presenti soggetti minorenni deve possedere un ISEE minorenni, che è lo stesso che viene presentato per la richiesta dell’Assegno unico universale sempre nel caso di minorenni presenti nel nucleo.

Se invece il dichiarante appartiene a un nucleo familiare dove non sono presenti soggetti minorenni deve avere un ISEE ordinario, invece in presenza di un ISEE corrente sarà considerato quest’ultimo.

Alla scadenza dell’ISEE corrente sarà poi considerato l’ISEE in corso di validità.

ISEE 2023 o ISEE 2024?

L’autodichiarazione presente nel quadro C sezione Dichiarazione Sostitutiva Unica, implica il possesso dell’ISEE che a seconda del nucleo familiare può essere:

  • ISEE per minorenni;
  • ISEE ordinario oppure ISEE corrente.

Ma quale ISEE si tiene conto nel quadro C? Quello del 2023 o del 2024?

Fino al 29 febbraio 2024 si può presentare la domanda con un ISEE 2023, entro marzo però bisognerà aggiornare l’ISEE 2024 altrimenti la misura sarà sospesa.

La norma parla chiaro! I requisiti sono quelli posseduti al momento della presentazione e quindi alla data di domanda, pertanto chi compila il quadro C e sottoscrive l’autodichiarazione la può sottoscrivere sia se è in possesso dell’ISEE 2023 (fino al 29 febbraio 2024) o di un ISEE 2024.

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