Con 50 milioni di euro il Ministero dell’Istruzione ha finanziato un bonus gita scolastica da destinare alle famiglie in condizioni economiche difficili che intendano far partecipare i propri figli ai viaggi d’istruzione.
Tramite questo sconto, il Ministero intende aiutare i genitori che si trovano costretti a negare al figlio studente la gita scolastica per via degli ingenti costi da sostenere.
Vediamo chi potrà beneficiare dell’agevolazione e quando inviare la domanda.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha destinato 50 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024 per coinvolgere il maggior numero di studenti e studentesse nelle gite didattiche. In particolare, per coinvolgere quelli appartenenti a famiglie con un ISEE inferiore a 5.000 euro.
È questo uno dei due requisiti previsti dalla direttiva n. 6/2023 per accedere al bonus gita. L’altra condizione è che lo studente frequenti una scuola statale secondaria di secondo grado (ossia le superiori). Esclusi dunque gli allievi di scuole elementari e medie.
I genitori/esercenti responsabilità genitoriale interessati e che rispettano i requisiti sopradetti potranno presentare la domanda per accedere al bonus gita dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024, attraverso l’area personale del portale Unica.
Affinché la domanda venga accolta è fondamentale presentare un’attestazione ISEE valida, ottenuta completando la Dichiarazione Sostitutiva Unica o l’ISEE precompilato sul portale INPS. In caso di più figli frequentanti le scuole superiori si potrà inviare una domanda per ogni figlio.
Un volta inviata l’istanza, l’ISEE verrà verificato in automatico, attraverso il portale INPS.
L’importo dell’agevolazione non è prestabilito, ma sarà calcolato sulla base delle risorse disponibili e del numero dei beneficiari.
Una volta che la domanda è accolta, il genitore o l’esercente la responsabilità genitoriale potrà:
A ridurre i costi della gita per i vincitori del bonus ci penserà direttamente la scuola al momento dell’emissione degli avvisi di pagamento.