INPS si appresta a liquidare il bonus figli disabili, una delle poche prestazioni riservate ai figli a carico che l’Assegno Unico non ha inglobato. Prestazione che spetta alle famiglie che rispettano congiuntamente i seguenti requisiti:
- essere monoparentali o monoreddito;
- avere un ISEE entro i 3.000 euro;
- avere a carico figli affetti da disabilità almeno del 60%.
La platea è piuttosto risicata. Platea che d’ora in avanti dovrà rinunciare al bonus visto che il Governo ha deciso di non prorogare la misura dopo il 2023.
Bonus 150 euro figli disabili, quando paga INPS?
L’importo del bonus figli disabili varia da un minimo di 150 euro a un massimo di 500 euro mensili. Nel dettaglio spettano:
- 150 euro per un figlio disabile almeno al 60%;
- 300 euro per due figli, entrambi disabili almeno al 60%;
- 500 euro per tre o più figli affetti da disabilità almeno al 60%.
Soldi che non arriveranno più visto che, come detto, il Governo Meloni non ha rinnovato la dote finanziaria necessaria per garantire il contributo anche negli anni successivi al 2023. Quelli che INPS pagherà nel corso del 2024, infatti, sono gli arretrati rimasti insoluti.
La data da cerchiare sul calendario per ricevere l’accredito è quella del 19 gennaio, come si evince dal Fascicolo Previdenziale di questo beneficiario:
In questo caso, il figlio disabile a carico è solo uno dato che il valore del bonus è di 150 euro. Non è detto che la data sia la stessa per tutti: chi attende gli arretrati del contributo per famiglie con figli disabili monitori il Fascicolo Previdenziale così da conoscere la data valuta.