La Carta Acquisti potrà influire negativamente sull’importo dell’Assegno di Inclusione. La Social Card rientra infatti tra quei trattamenti assistenziali che vanno sommati al reddito familiare determinando così una riduzione dell’importo massimo dell’Assegno percepito.
Vediamo meglio.
Carta Acquisti, conta nel reddito familiare dell’AdI?
L’Assegno di Inclusione è uno dei due sussidi voluti dal Governo Meloni per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Spetta alle famiglie con un ISEE sotto i 9.360 euro e in cui ci sono soggetti disabili, over 60, minorenni o in condizioni di svantaggio e inseriti in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.
L’importo viene determinato in base al reddito familiare, che non deve superare la soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza dell’Assegno di Inclusione.
Il Decreto Lavoro stabilisce che dal reddito familiare devono essere detratti i trattamenti assistenziali già inclusi nell’ISEE, mentre devono essere aggiunti tutti quei trattamenti in corso di godimento da parte degli stessi componenti, che saranno rilevati nell’ISEE futuro (fatta eccezione di quelli percepiti in ragione della condizione di disabilità e per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi). A stabilirlo è la circolare INPS n. 105 del 16 dicembre 2023. Tra questi rientra la Carta Acquisti.
Carta Acquisti e Assegno di Inclusione: quanto taglia?
Tra i trattamenti assistenziali che sommandosi al reddito familiare fanno diminuire l’importo mensile dell’Assegno di Inclusione (per stabilirlo con anticipo utilizza il nostro CALCOLATORE) rientra la Carta Acquisti.
La Carta Acquisti è riconosciuta agli over 65 r ai genitori di figli sotto i 3 anni che abbiano un ISEE fino a 8.052 euro (la soglia è rivalutata annualmente).
Ha un valore di 80 euro caricati ogni 2 mesi (per un totale di 480 euro annui) spendibili in farmacia, parafarmacia, per pagare le bollette o per acquistare beni alimentari di prima necessità.
Il taglio dell’Assegno di Inclusione dovrebbe corrispondere esattamente all’importo della Carta Acquisti: si tratterebbe quindi di 40 euro mensili. Chi quindi avrebbe diritto a un assegno pari a 500 euro al mese perché ha un reddito familiare pari a 0 euro ma percepisce la Carta Acquisti dovrebbe ricevere un assegno mensile di 460 euro.