HomeEvidenzaNoiPA, spunta a sorpresa una ritenuta a febbraio: ecco per chi

NoiPA, spunta a sorpresa una ritenuta a febbraio: ecco per chi

Sugli stipendi di febbraio 2024 alcuni dipendenti troveranno, a sorpresa, una ritenuta. Di cosa si tratta?

Gli arretrati di giugno e dicembre 2022

Per rispondere a questa domanda dobbiamo andare indietro nel tempo e posizionarci nei medi di giugno e dicembre 2022.

Nei mesi di giugno e dicembre 2022 furono pagati gli arretrati per il rinnovo del C.C.N.L. al personale delle Funzioni Centrali e del Comparto Scuola. Tuttavia, in fase di liquidazione degli arretrati con emissione speciale, non furono effettuate le ritenute per il versamento dei fondi di previdenza integrativa per coloro che avevano scelto di Fondo Sirio-Perseo (Funzioni Centrali) ed Espero (Scuola).

NoiPA: quanto sarà la ritenuta di febbraio?

La ritenuta del mese di febbraio riguarda esclusivamente il personale amministrato da NoiPA che ha aderito ai fondi Sirio-Perseo ed Espero.

A questi dipendenti sarà effettuata una ritenuta pari alla percentuale scelta per l’adesione al Fondo di Previdenza Integrativa (FIP).

La ritenuta sarà calcolata sull’imponibile previdenziale liquidato rispettivamente nei mesi di giugno e dicembre 2022 per gli arretrati dei contratti del personale delle Funzioni Centrali e della Scuola.

Nel caso della dipendente della posizione previdenziale dell’immagine sotto riportata, la trattenuta sarà pari a 2%:

  • 1% per quota obbligatoria;
  • 1% per quota aggiuntiva.

Per la dipendente la cui posizione riportiamo sotto, la trattenuta sarà pari solo all’1% in quanto non è stata scelta la quota aggiuntiva.

Le nostre lettrici hanno scelto l’opzione “crescita”.

Il comparto Crescita è composto da 1/3 di investimento da prodotti azionari e da 2/3 di prodotti obbligazionari.

La ritenuta di febbraio sarà anche a carico dello Stato

La trattenuta non riguarda solamente i dipendenti, ma anche lo Stato provvederà a versare la quota a proprio carico che non sarà visibile nel cedolino. Tuttavia i nostri lettori che hanno aderito al fondo espero potranno controllare lo stato dei versamenti accedendo alla propria area personale del FIP.

La quota a carico dello Stato, per quanto riguarda la previdenza integrativa, è pari all’1%

Ricordiamo che lo scorso 16 novembre 2023 è stato siglato sottoscritto all’Aran l’ accordo sulle modalità di adesione al fondo pensione espero anche mediante forme di silenzio assenso.

Chi sarà iscritto automaticamente al Fondo Espero?

Sanno iscritti automaticamente al Fondo Espero i dipendenti della Scuola assunti dopo il 2019.

All’atto dell’assunzione la segreteria scolastica dovrà consegnare al dipendente una una dettagliata informativa sulla possibilità di iscriversi e sul meccanismo del silenzio-assenso.

Il dipendente ha nove mesi di tempo per decidere

Entro nove mesi dall’assunzione, il dipendente può iscriversi espressamente o dichiarare di non volersi iscrivere.

Se non fa né l’una né l’altra cosa allo scadere dei nove mesi l’iscrizione è automatica.

A questo punto sarà il Fondo Espero a mandargli una comunicazione che lo informerà dell’avvenuta iscrizione evidenziando anche che, entro un mese, potrà esercitare il diritto di recesso.

Solo dopo che è trascorso questo ulteriore periodo, senza che sia stata manifestata alcuna volontà, l’iscrizione si perfeziona.

Cedolino di un dipendente che ha aderito a fondo Espero con quota obbligatoria e quota volontaria.

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