Mobilità docenti, emendamento Fratelli d’Italia: vincolo triennale sì o no?

Scuola

Alcuni giorni fa Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento al Decreto Milleproroghe riguardante la mobilità docenti, che riguarda in particolare la rimozione del vincolo triennale. Nelle ultime ore la proposta ha trovato l’accoglimento anche della Lega.

Il tema del vincolo alla mobilità è sempre stato oggetto di numerose discussioni tra i docenti e sindacati.

Vincolo alla Mobilità: le critiche

La normativa vigente, infatti, prevede che il docente rimanga nella scuola di assunzione nel medesimo tipo di posto/classe di concorso per tre anni dopo il periodo di prova, a partire dall’anno scolastico 2023/2024.

L’emendamento presentato da Fratelli d’Italia propone di posticipare l’applicazione di tale vincolo al prossimo anno scolastico, ovvero 2024/2025.

La decisione di presentare questo emendamento sulla mobilità docenti deriva dal fatto di voler garantire un regolare avvio del nuovo anno scolastico a settembre. Vedremo nei prossimi giorni se sarà votato a maggioranza cambiando così le regole “in corsa”.

Deroghe mobilità docenti

Ricordiamo, comunque, che sono già presenti delle deroghe al tema mobilità docenti, nello specifico il vincolo non si applica nei casi di:

  • sovrannumero o esubero;
  • docenti con grave disabilità o che assistono un soggetto con grave disabilità;

Inoltre, durante i tre anni di vincolo, i docenti neoassunti possono comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria in un’altra provincia e possono accettare supplenze al 30 giugno e al 31 agosto per una classe di concorso o tipologia di posto diverse da quella di titolarità, per le quali abbiano titolo.