Concorso docenti, prova scritta: ecco cosa studiare [PDF]

Concorso

Concorso docenti PNRR: le operazioni per candidarsi si sono concluse il 9 gennaio, come da indicazioni del bando. Adesso resta solo da aspettare la data per la prova scritta. Sappiamo che si tratta di una prova uguale per tutte le classi di concorso, computer based e che fornirà il risultato ai docenti candidati già alla fine della stessa.

Ma su quali argomenti verte la prova scritta nello specifico?

Argomenti prova scritta concorso docenti

La prova scritta del concorso docenti si articola in 50 domande a risposta multipla, di cui solo una è corretta, da svolgersi in un tempo massimo di 100 minuti.

L’allegato A definisce i programmi concorsuali per la scuola secondaria, sia in generale sia per specifica classe di concorso. Le domande della prova scritta riguarderanno i seguenti argomenti:

  1. sicuro dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida vigenti, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica e una solida progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;
  2. conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione, conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale. In particolare, ai candidati si richiede la conoscenza, in linea generale, delle principali teorie sullo sviluppo in età evolutiva, con particolare riferimento all’età preadolescenziale e adolescenziale, e sull’apprendimento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, psicologia della forma o Gestalt, teorie della personalità, teoria dell’apprendimento sociale, ai fini di una scelta e di un impiego consapevoli in ambito didattico;
  3. conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, con particolare attenzione all’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti;
  4. padronanza delle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento;
  5. conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
  6. conoscenza della legislazione e della normativa scolastica;
  7. conoscenza della lingua inglese a livello almeno B2 del QCER.

Oltre alla prova scritta, per chi la supera, il concorso docenti prevede anche una prova orale.