I pagamenti dell’Assegno di Inclusione sono partiti lo scorso venerdì 26 gennaio, quando è cominciata la fase di consegna delle relative carte. Non sono però mancate le sorprese relative agli importi caricati.
Più di un percettore, infatti, ha ricevuto una somma di molto inferiore a quella che si aspettava in base alla sua condizione economica e familiare.
Assegno di Inclusione calcolo importo
L’Assegno di Inclusione spetta ai nuclei familiari in cui ci sono soggetti disabili, ultra 60enni, minorenni o in condizione di svantaggio e per questo presi in cura dai servizi sociali. Per averlo serve un ISEE inferiore a 9.360 euro e in base al reddito familiare (che non deve superare i 6 mila euro) viene calcolato l’importo spettante.
Per stabilire l’importo annuo spettante, infatti, si moltiplica il reddito familiare per il corrispondente valore della scala di equivalenza.
Fare una stima dell’ammontare dell’Assegno di Inclusione a cui si ha diritto è possibile, anche grazie al CALCOLATORE realizzato da TuttoLavoro24.it. Tuttavia, nei giorni scorsi le attese sono state deluse. Gli importi giunti sulle Carte di Inclusione dei beneficiari sono troppo bassi. In tanti denunciano di aver ricevuto solo 280 euro, come nel caso in foto:
Perché INPS ha caricato importi più bassi di quelli a cui i percettori avevano diritto? INPS non ha fornito chiarimenti al riguardo, tuttavia si sa che in questi giorni sta provvedendo a mettersi in pari e a erogare le differenze.
Nei giorni tra il 29 e il 31 gennaio, infatti, INPS ha effettuato ulteriori pagamenti così che coloro che hanno ricevuto una somma inferiore a quella a cui hanno diritto possano avere l’importo integrale. Le ricariche degli importi residui continueranno anche nei prossimi giorni.