INPS chiude il mese di gennaio erogando gli ultimi pagamenti della NASpI, ma anche una parte degli accrediti dell’Assegno di Inclusione. Non tutti, infatti, nei giorni scorsi hanno ricevuto la cifra corretta. Novità anche per quanto riguarda la Carta Acquisti.
Carta Acquisti, INPS ricarica oggi
Nei giorni scorsi si sono verificati i primi accrediti del 2024 della Carta Acquisti. Il grosso delle ricariche comunque ci sarà a febbraio, per dare il tempo a tutti i percettori di aggiornare l’ISEE.
Quelle che INPS sta pagando in questi giorni di fine gennaio dovrebbero essere ricariche arretrate, quindi relative non al bimestre gennaio-febbraio ma a bimestri passati. Anche oggi 31 gennaio INPS potrebbe erogare qualche ricarica passata rimasta da erogare: così facendo riuscirebbe a rimettersi in pari coi pagamenti vecchi e da febbraio potrebbe partire con le nuove ricariche relative al bimestre gennaio-febbraio 2024.
Ricordiamo che la Carta Acquisti (dal valore di 480 euro annui ma ricaricata ogni 2 mesi con 80 euro) spetta solo ai cittadini che hanno più di 65 anni e a quelli che hanno meno di 3 anni (in questo caso viene intestata ai genitori o a chi ne esercita la responsabilità genitoriale). Per averla occorre, tra gli altri requisiti, un ISEE inferiore a 8.052 euro.
Assegno di Inclusione, INPS paga
I pagamenti dell’Assegno di Inclusione sono partiti lo scorso venerdì 26 gennaio: i beneficiari si sono recati presso gli sportelli postali e hanno ritirato la Carta di Inclusione già caricata con la somma spettante.
Tuttavia, in molti hanno trovato una somma di molto inferiore a quella che avrebbero dovuto avere (scopri quanto ti spetta usando il nostro CALCOLATORE dell’Assegno di Inclusione). Una buona fetta dei percettori, infatti, ha ricevuto solo 280 euro.
Ma in queste ore pare che INPS abbia intenzione di rimediare. Ieri l’Istituto Previdenziale ha caricato sulla Carta di Inclusione la differenza spettante, e chi non l’ha ancora avuta potrebbe riceverla oggi 31 gennaio.
INPS pagamenti NASpI: ultimo giorno oggi
Terminano oggi gli accrediti di gennaio dell’indennità di disoccupazione NASpI. A gennaio INPS ha liquidato la NASpI relativa a dicembre, come vuole la regola. Ma in qualche caso, a fine gennaio è stata pagata anche la NASpI di competenza gennaio: succede quando il disoccupato fa domanda di indennità all’inizio del mese e INPS, per non farlo attendere troppo, gli riconosce in anticipo una parte delle giornate.
Oggi 31 gennaio quindi è l’ultimo giorno utile per INPS per pagare in tempo la NASpI di dicembre. Oppure, per pagare con anticipo quella relativa a gennaio.
Entro oggi, ricordiamo, va inviato il modello NASpI-Com SR 161 per far sapere a INPS il reddito presunto 2024, anche nel caso si pensi sia uguale a 0 euro.
