Si avvicina la scadenza per il pagamento della 3a rata per coloro che hanno aderito alla rottamazione-quater conosciuta anche come definizione agevolata introdotta dalla Legge n. 197/2022.
La scadenza della 3a rata è fissata al 28 febbraio 2024 con una tolleranza nel pagamento di 5 giorni, vediamo quali sono le modalità di pagamento.
3a rata rottamazione-quater 2024: come pagare
Si può pagare la 3a rata della definizione agevolata 2024, con diverse modalità:
- collegandosi al sito di Agenzia entrate-Riscossione nella sezione servizi-pagaonline;
- con domiciliazione bancaria
- mediante i canali telematici di Poste Italiane, banche e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.
Il pagamento deve essere effettuato entro il 28 febbraio, ma la norma prevede una tolleranza di cinque giorni, per cui il pagamento effettuato entro il 4 marzo 2024 sarà considerato tempestivo.
Se il pagamento non sarà effettuato entro il termine predetto, la definizione agevolata risulterà inefficace con la perdita delle agevolazioni e in tal caso il contribuente dovrà corrispondere:
- somme dovute a titolo di capitale e rimborso spese;
- somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
- somme per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Rottamazione-quater 2024: ContiTu
ContiTu è un servizio on-line che che consente di pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella Comunicazione delle somme dovute, con questo servizio è possibile richiedere e stampare i moduli di pagamento relativi alle sole cartelle/avvisi che decidi di pagare.
Il servizio ContiTu consente quindi di rimodulare l’importo totale dovuto del piano della Definizione agevolata e richiedere i nuovi moduli di pagamento delle rate con gli importi aggiornati, ripartiti in base al numero di rate che sono state indicate in fase di adesione.
⚠️⚠️⚠️⚠️ Si fa presente che per ciascuna “Comunicazione delle somme dovute“, è possibile modificare il piano dei pagamenti, escludere quindi le cartelle o gli avvisi che non si vuole pagare fino ad un massimo di 10 volte.