ISEE senza titoli di Stato fino a 50.000€: manca poco al Decreto

Isee

I titoli pubblici italiani fino a un valore di 50 mila euro non saranno inclusi nel calcolo dell’ISEE. La novità proviene dall’ultima Legge di Bilancio, adesso il Ministro dell’Economia Giorgetti vuole premere sull’acceleratore affinché vessa emesso un decreto attuativo il primo possibile.

ISEE senza titoli di Stato, quanto manca?

Per incentivare l’acquisto di BOT, BTP, Buoni fruttiferi postali e altri titoli obbligazionari statali (compresi i Libretti di Risparmio statali), il Governo ha pensato bene di escludere questi prodotti finanziari dal calcolo dell’ISEE fino a un massimo di 50.000 euro.

Lo scopo è quello di incentivarne l’acquisto senza una ripercussione sul valore ISEE delle famiglie, anzi. Investendo i propri risparmi nei titoli pubblici, infatti, le persone potrebbero ridurre il proprio indice ISEE e riuscire così ad accedere a specifiche prestazioni previdenziali o a ottenere diversi vantaggi.

Nel messaggio n. 165 del 12 gennaio INPS aveva fatto sapere che l’esclusione dall’ISEE dei titoli pubblici fino a 50 mila euro non poteva avere effetto immediato. La conseguenza è stata che molte famiglie hanno quindi presentato un ISEE più alto di quello che avrebbero avuto se avessero potuto escludere tutti i titoli pubblici acquistati.

Per questo motivo, il Ministro dell’Economia Giorgetti punta all’emanazione di un provvedimento attuativo il prima possibile.

Lo ha annunciato l’8 febbraio nel corso di un Question time al Senato. Giorgetti ha rivelato che il Ministero dell’Economia ha già trasmesso il provvedimento al ministero del Lavoro, il quale avrebbe già concluso le attività istruttorie di competenza. Passerà dunque al Consiglio di Stato per l’acquisizione del parere, completando così il suo iter.