L’appuntamento è per giovedì 15 febbraio con ricariche dell’Assegno di Inclusione. Inps è pronta a lavorare ancora centinaia di migliaia di domande giunte entro il 31 gennaio.
Di pari passo con l’ente previdenziale interverrà Poste Italiane, che in questi giorni ha rinforzato gli uffici postali con nuove “Carte di Inclusione“.
Lavorazioni delle Domande INPS: quali?
Le lavorazioni inizieranno nel pomeriggio del 13 febbraio, con i primi esiti che appariranno sul Fascicolo previdenziale del Cittadino.
Chi avrà lo status della domanda come “Accolta” significa che ha superato tutti i controlli e potrà contare sul primo pagamento.
A quel punto Inps invierà un SMS oppure un EMAIL (a gennaio c’è stato chi ha ricevuto entrambe) per confermare l’esito positivo e la possibilità di ritarare in presso gli Uffici Postali la Carta di Inclusione con la prima ricarica mensile.
Ritiro Carta di Inclusione in Poste: bisogna prenotarsi?
Una volta ricevuto l’esito positivo occorre recarsi presso uno qualunque degli Uffici postali per ritirare la Carta muniti di Documento di Identità e Tessera sanitaria, in corso di validità.
Se non si riceve SMS o EMAIL da Inps è comunque possibile ritirare la Carta in quanto gli operatori postali controllano la rispondenza dei dati dell’utente con le indicazioni del loro sistema.
Nei giorni scorsi presso gli Uffici Postali di tutta Italia sono giunte nuove buste contenenti nuove Carte di Inclusione, pronte per essere distribuite. In questa tornata di pagamenti non ci dovrebbero dunque essere problemi di carenza di Carte presso gli Sportelli. In caso contrario il consiglio è di recarsi presso un altro Ufficio Postale e ripetere la procedura per farsi consegnare la Card.
Cosa fare in attesa del 15 febbraio 2024?
In attesa degli esiti Inps e di ritirare la Carta è possibile conoscere con anticipo e in pochi secondi l’importo della rata mensile dell’Assegno di Inclusione, usando il CALCOLATORE AUTOMATICO: CLICCA QUI.