Mancano pochi giorni per poter avere il Bonus Mamma direttamente nella Busta paga di febbraio. Occorre affrettarsi dunque e inviare l’Autodichiarazione al datore di lavoro per poter godere dell’agevolazione che fa salire lo stipendio netto.
Vediamo come fare e come velocizzare in questi ultimi giorni di febbraio, prima dell’elaborazione dei cedolini paga del mese.
Bonus Mamma arriva fino a 500 euro: a chi spetta
Il Bonus Mamma spetta alle lavoratrici madri ed è fruibile esclusivamente attraverso il cedolino paga sottoforma di esonero del 100% sui contributi dovuti a Inps (9,19%, per le lavoratrici agricole 8,84%), entro un massimo di 3.000 annui.
Il Bonus può quindi arrivare a 250 euro mensili (lordo Irpef). Tenuto conto che a gennaio non è stato applicato poichè le istruzioni Inps sono arrivate a fine mese, il cedolino paga di febbraio sarà il primo vero banco di prova con un accredito consistente. La quota di febbraio e l’arretrato di gennaio facendo arrivare il Bonus a 500 euro.
L’esonero si applica secondo queste modalità:
dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato fino al mese di compimento del 18° anno di età del più piccolo;
dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
L’importo massimo di 250 euro mensili andrà evidentemente a coloro che hanno una retribuzione più alta, pari ad almeno 2.727 euro. Per retribuzioni più alte occorre comunque tener presente l’importo massimo di legge.
Chiaramente per retribuzioni più basse l’esonero, cioè il Bonus, sarà ridotto. Il Bonus pensato dal Governo premia infatti le retribuzioni medie. Emblematico è il caso delle apprendiste che avendo un’aliquota del 5,84% potranno contare su importi esigui. Ad esempio su una retribuzione di 900 euro il Bonus sarà di appena di 52,56 euro, al lordo delle ritenute Irpef.
Autodichiarazione Bonus Mamma: Modulo PFD da scaricare
Il Bonus Mamma è anticipato dal datore di lavoro che poi compenserà l’importo nei dichiarativi periodici con Inps. Per le mamme dipendenti dei comparti pubblici c’è ancora attesa per le indicazioni di NoiPA, anche se nel frattempo ci sono proposte per accelerare.
La lavoratrice deve inviare una comunicazione che funge da “domanda”, al datore. Con l’autodichiarazione si comunicazione la volontà di avvalersi del Bonus e si comunicano i dati fiscali dei figli minorenni.
Per scaricare il MODULO PDF dell’Autodichiarazione del Bonus Mamma è sufficiente compilare il form in basso. Bastano pochi secondi ed è gratuito. A quel punto sarà sufficiente compilare il Modulo, firmarlo e consegnarlo al datore di lavoro.