Arretrati NoiPA: iniziata l’Emissione Urgente

Noipa

Da pochi minuti è iniziata l’inaspettata emissione urgente con la quale saranno liquidati gli arretrati stipendiali a diverse categorie di personale dipendente amministrato da NoiPA.

Noipa: un’anomala emissione urgente

L’emissione urgente arriva a poche ore di distanza dall’emissione ordinaria di marzo 2024 prevista per le ore 14 di lunedì 26 febbraio.

E’ la prima volta che un’emissione urgente viene effettuata a ridosso di un’emissione ordinaria.

In questo contesto, c’è molta attesa per conoscere si ci saranno in pagamento gli arretrati del contratto Scuola firmato lo scorso 18 gennaio.

Arretrati: quali sono le categorie interessate?

NoiPA, non ha rivelato se nell’emissione saranno compresi gli arretrati del Comparto Scuola.

Tuttavia, siamo venuti a conoscenza che gli arretrati sarebbero già stati calcolati e gli stipendi di marzo sono già visibili agli operatori con gli importi aggiornati con le tabelle del nuovo e questo induce all’ottimismo per il pagamento.

Gli arretrati, ci ha riferito un funzionario a cui abbiamo richiesto informazioni sul pagamento, sono già stati calcolati in una piattaforma parallela, e NoiPA potrebbe approfittare di questa occasione per effettuare l’emissione urgente che li renderebbe esigibili a ridosso del 1° marzo.

NoiPA avrà tutto il fine settimana per aggiornare ed emettere gli arretrati spettanti.

Nel tardo pomeriggio di oggi, 23 febbraio, in consultazione pagamenti, saremo già in grado di vedere se l’emissione sarà estesa anche al personale contrattualizzato della Scuola.

Docenti, in arrivo aumento e arretrati

I docenti che sicuramente avranno l’incremento dello stipendio sono i docenti universitari non contrattualizzati.

docenti non contrattualizzati sono i docenti il cui rapporto di lavoro non è regolato dal codice civile, categoria a cui, invece, rientrano i docenti universitari.

L’8 gennaio scorso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha varato il DPCM che ha determinato l’adeguamento ISTAT al personale statale non contrattualizzato.

Il DPCM, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio scorso ed ha previsto un incremento dello 0,98% delle retribuzioni con decorrenza dal 1° gennaio 2023.