La Carta Spesa Dedicata a te ci sarà anche nel 2024. L’ultima Legge di Bilancio l’ha rinnovata per un altro anno e ha messo sul piatto 600 milioni di euro. Ancora però non ci sono certezze riguardo i nuovi beneficiari, e non sono chiare nemmeno le tempistiche per l’assegnazione.
Una data che farà da spartiacque è senz’altro quella del 15 marzo. Vediamo perché e cosa succederà dopo.
Carta Spesa, destinatari e importi
Il Governo ha istituito la Carta Dedicata a te per aiutare nella spesa alimentare le famiglie:
- composte da almeno 3 persone;
- il cui ISEE non supera i 15.000 euro;
- che non beneficiano di altri sostegni al reddito.
La carta è stata consegnata la scorsa estate con 382,50 euro, spendibili in una specifica lista di prodotti in vendita a un prezzo scontato del 15%. In inverno, poi, sulla carta sono arrivati altri 77,20 euro da usare per fare rifornimento di carburante o acquistare titoli di viaggio.
La Carta Dedicata a te ha quindi raggiunto un totale di 459,70 euro, che vanno interamente spesi entro il 15 marzo 2024. Lo stabilisce il messaggio INPS n. 4470 del 14 dicembre 2023.
Carta Dedicata a te, quando arriva la nuova ricarica?
Come detto a inizio articolo, ancora manca un decreto attuativo a firma dei Ministeri dell’agricoltura, delle imprese, del lavoro e dell’economia che fornisca maggiori informazioni sulle modalità di erogazione e riconoscimento della Carta Spesa nel 2024.
Siccome però fino al 15 marzo prossimo si possono spendere i quasi 460 euro caricati sopra, è logico pensare che fino a tale scadenza non ci sarà un’ulteriore ricarica.
Ricarica che non è detto che riguardi gli stessi beneficiari che l’hanno fruita fino a ora. Se nel frattempo sono cambiati i requisiti, infatti, si potrebbe non aver più diritto alla misura. Al contrario, se dall’anno scorso ad ora sono maturati i requisiti necessari per accedere alla carta, adesso si potrebbe rientrare nella platea dei nuovi beneficiari.
Come rinnovare l’ISEE 2024?
Per capire se nel 2024 si può accedere alla Carta Spesa o continuare a beneficiarne occorre innanzitutto rinnovare l’ISEE. Si può accedere alla misura solo se questo non supera i 15.000 euro, pertanto presentarlo è obbligatorio. Solo così, infatti, si può sperare di rientrare nelle graduatorie INPS.
Per fare l’ISEE ci si può rivolgere a un CAF o, se si preferisce agire in totale autonomia, collegarsi al sito dell’INPS e utilizzare il servizio dell’ISEE precompilato.
È bene farlo entro il 15 marzo 2024. In questo modo tutto sarà pronto in vista dell’avvio delle procedure, da parte dei Ministeri competenti e Inps in vista delle nuove ricariche. E, evidentemente, della nuova assegnazione delle Carte.