Nell’agenda INPS di oggi 28 febbraio ci sono le prestazioni che rimangono da erogare, i pagamenti residui da riconoscere prima che il mese termini. Tra queste ci sono l’Assegno Unico, il Bonus Ex Renzi e la Carta Acquisti, di cui qualcuno attende ancora la prima ricarica dell’anno.
Carta Acquisti, ultime ricariche
Ieri ci sono state delle nuove ricariche della Carta Acquisti, nota anche come Social Card. Chi non aveva ricevuto gli 80 euro di competenza gennaio-febbraio a metà febbraio li ha finalmente avuti ieri.
Ma siccome le ricariche non sono ancora esaurite, oggi potrebbero essercene delle nuove. In pratica, in giornata INPS e Poste Italiane potrebbero concludere quanto iniziato ieri e archiviare così la pratica Carta Acquisti relativa al primo bimestre dell’anno.
Ricordiamo che la Social Card spetta solo ai cittadini over 65 e ai minori sotto i 3 anni (in questo caso è intestata ai genitori) il cui ISEE non supera gli 8.052,75 euro e che rispettano altri requisiti. Gli 80 euro possono essere spesi per acquistare beni di prima necessità, farmaci, parafarmaci e pagare le bollette.
Bonus Ex Renzi da INPS su NASpI
In alcune zone si aspetta ancora il trattamento integrativo, detto anche Bonus Ex Renzi. Questo ha un valore di circa 100 euro e spetta a chi ha un reddito da lavoro dipendente o assimilato sotto la soglia dei 15.000 euro annui.
I dipendenti lo trovano in busta paga, i disoccupati in NASpI, invece, lo ricevono mensilmente da INPS. È proprio una parte dei percettori NASpI che ancora lo attende.
Gli accrediti dell’indennità di disoccupazione di febbraio dovrebbero essere giunti a fine, pertanto INPS ha due giorni di tempo (oggi e domani) per erogare in tempo i trattamenti integrativi rimasti in sospeso. Al pari della NASpI, anche il pagamento del Bonus Ex Renzi è gestito a livello locale: per questo motivo possono esserci delle differenze nell’erogazione tra zona e zona. Non tutte le sedi locali INPS, infatti, adottano le stesse tempistiche di lavorazione.
Assegno Unico, accrediti INPS agli sgoccioli
Anche gli accrediti dell’Assegno Unico di febbraio dovrebbero essere agli sgoccioli. Tra il 26 e il 27 febbraio INPS ha erogato quanto rimaneva da pagare alle famiglie con figli a carico, oggi potrebbero definitivamente chiudere la questione Assegno Unico del mese in corso.
INPS ha spalmato i pagamenti di febbraio su più giorni per prendersi il tempo di effettuare i tutti i ricalcoli, visto che da febbraio l’Assegno Unico arriva rivalutato all’inflazione, quindi con un aumento del 5,4%, adeguato al reale costo della vita.