Il Ministero del Lavoro lancia il nuovo sito web dedicato all’Assegno di Inclusione. Non un portale dedicato ai beneficiari o gli aspiranti tali, ma ai soli addetti ai lavori. Soprattutto operatori e ai professionisti che si occupano della prestazione da diversi punti di vista. Ad esempio operatori CAF, Patronato, Assistenti Sociali o altre figure della pubblica amministrazione.
Non serve per fare Domanda
Il sito è fondamentalmente dedicato alle attività specialistiche che ruotano attorno ai beneficiari dell’AdI. Non è un portale per presentare domanda e gestire le funzionalità connesse, il tutto resta impiantato sul sito Inps.
Il nuovo sito dell’Assegno di Inclusione è accessibile a questo link ed è fruibile da qualsiasi dispositivo per i soli Operatori.
Come è composto il sito?
Il Ministero ha fatto sapere che il sito è in evoluzione e che a breve saranno disponibili anche altre funzionalità e pagine dedicate al monitoraggio e alla valutazione.
- una sezione news che aggiorna gli utenti sulle ultime novità relative all’ADI;
- una sezione documenti e norme che raccoglie tutta la normativa di riferimento;
- contenuti semplificati e inediti sui Patti di Attivazione Digitale e sui Percorsi di attivazione, con un focus particolare sui Patti per l’Inclusione Sociale e sulla Piattaforma GePI, che traduce in formato elettronico gli strumenti per la valutazione e la progettazione personalizzata;
- una sezione dedicata alle verifiche dei requisiti (controlli anagrafici, composizione del nucleo, condizioni di svantaggio);
- una sezione che riepiloga le diverse tipologie di risorse a disposizione dei territori per il rafforzamento dei servizi;
- informazioni sugli interventi formativi che il Ministero sta promuovendo per assicurare metodologie di intervento uniformi e appropriate;
- una pagina help desk che riassume i diversi canali di supporto per operatori e cittadini.