INPS metà marzo: sblocco NASpI, via al Bonus 100€, AdI e SFL. Attesi Assegno Unico e Carta Acquisti

Inps

Settimana ricca di accrediti INPS quella appena cominciata. Si parte con la NASpI, per la quale è atteso uno sblocco dopo i rallentamenti della scorsa settimana. Toccherà poi al Bonus Ex Renzi e ai due sussidi sostitutivi del RdC, l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Attese, infine, le ricariche della Carta Acquisti e le disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico.

NASpI marzo, INPS sblocca i pagamenti

A questo giro, i pagamenti della NASpI hanno fatto ammattire non poco i percettori. Migliaia, infatti, i beneficiari dell’indennità di disoccupazione che pur avendo la disposizione di pagamento per l’8 marzo non hanno ricevuto l’importo il giorno programmato. A quanto trapela, la sospensione non è dipesa dall’INPS ma da alcuni istituti di credito, che per alcune anomalie non sono riusciti a portare a termine gli accrediti.

L’auspicio è che i pagamenti non effettuati lo scorso venerdì possano arrivare a destinazione in settimana. Tutti i giorni sono utili al pagamento. In particolare, nuovi accrediti si concentreranno nei giorni di lunedì 11, martedì 12 e venerdì 15 marzo.

Le date, comunque, variano da zona a zona perché a occuparsi della NASpI sono le strutture locali INPS e non la sede centrale. Ricordiamo che la NASpI che arriva a marzo fa riferimento al mese di febbraio.

Le date di marzo del trattamento integrativo

INPS si dedicherà anche al pagamento del trattamento integrativo (o Bonus Ex Renzi) mentre liquida la NASpI. Tale Bonus spetta ai titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato che non superano i 15.000 euro di reddito annuo.

Ai percettori di NASpI lo eroga INPS, solitamente nei giorni successivi a quelli di accredito dell’indennità di disoccupazione. Per averlo, le date da cerchiare sul calendario sono due:

  • mercoledì 13 marzo;
  • giovedì 14 marzo.

C’è anche chi prenderà prima il trattamento integrativo e poi la NASpI: i giorni di pagamento non sono prefissati e non è una regola che l’indennità debba arrivare prima. L’importo del bonus si aggira sui 100 euro. Varia di volta in volta, a seconda del numero di giorni che compongono il mese.

AdI e SFL marzo, INPS quando paga?

Questa è la settimana decisiva anche per quanto riguarda i pagamenti dei due strumenti che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza, ossia l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro.

Entrambi gli accrediti dovrebbero arrivare venerdì 15 marzo: le lavorazioni, quindi, sono previste per mercoledì 13, com’è prassi. Nel dettaglio, il 15:

  • coloro che hanno presentato la domanda di AdI entro il mese di febbraio, con esito dell’istruttoria positivo e patto di attivazione digitale sottoscritto nello stesso mese, recandosi presso l’ufficio postale potranno ritirare la carta di inclusione già caricata con l’importo spettante;
  • coloro che hanno maturato i requisiti per accedere al SFL tra il 16 e il 29 febbraio riceveranno da INPS i 350 euro a titolo di Supporto Formazione e Lavoro.

L’AdI spetta alle famiglie con un ISEE sotto i 9.360 euro e in cui è presente almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o over 60 o in condizione di svantaggio. Il SFL, invece, ai componenti tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro che non hanno i requisiti per accedere all’AdI.

Assegno Unico, pagamenti marzo al via

In settimana INPS dovrebbe disporre anche i pagamenti dell’Assegno Unico di marzo. Gli accrediti partiranno lunedì 18, ma le lavorazioni sono previste prima. A breve, quindi, le date di pagamento dovrebbe iniziare a comparire sui Fascicoli Previdenziali dei percettori.

Insieme alla data, comparirà anche l’importo.

Chi ha rinnovato l’ISEE a febbraio troverà l’importo di marzo adeguato al nuovo indicatore economico: più basso o più alto di quello dello scorso anno, a seconda che l’ISEE sia aumentato o diminuito. Senza un ISEE aggiornato INPS pagherà il minimo di legge: 57 euro per un figlio minorenne, 28,50 euro per un figlio maggiorenne.

Carta Acquisti, arriva la seconda ricarica?

Infine, nel corso della settimana sono attesi anche i secondi 80 euro dell’anno sulla Carta Acquisti. La prima ricarica è arrivata a febbraio, a copertura del bimestre gennaio-febbraio. A marzo è quindi attesi la seconda ricarica, quella che copre il bimestre marzo-aprile.

La Carta Acquisti serve per acquistare farmaci, parafarmaci, beni di prima necessità e pagare le bollette.

La ricarica coinvolge un numero abbastanza ristretto di beneficiari: infatti, possono averla solo gli over 65 e i minori sotto i 3 anni (in questo caso intestatari della carta risultano i genitori) che rispettano stringenti requisiti, tra cui un ISEE non superiore a 8.052,75 euro.

Non va confusa con la Carta Spesa Dedicata a te, che invece spetta solo alle famiglie composte da almeno 3 persone con un ISEE inferiore a 15.000 euro e la cui seconda ricarica è prevista non prima dell’estate.