Sono attesi a breve i pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro (SFL) di marzo. Lo strumento ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e proprio come il vecchio RdC sono due le date da cerchiare sul calendario per averlo: il 15 e il 27.
La ricarica anticipata dunque è alle porte e INPS ha già dato i primi segnali. Vediamo nel dettaglio a chi arriverà e quando.
Supporto Formazione e Lavoro, a chi spetta?
Il Supporto Formazione e Lavoro spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni immediatamente occupabili il cui ISEE non supera i 6.000 euro. Obiettivo dello strumento è accompagnare il soggetto nella ricerca di un impiego, riconoscendogli un assegno mensile da 350 euro per tutta la durata della formazione o del percorso di politica attiva che ha deciso di intraprendere.
Per avere il SFL occorre prima stipulare un patto di attivazione digitale, poi recarsi al centro per l’impiego per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato e, infine, partecipare attivamente all’attività prescelta. A questo punto INPS riconoscerà i 350 euro per tutta la durata del percorso, ma comunque non per più di 12 mesi.
SFL, quando arrivano i 350 euro a marzo?
L’accredito del Supporto Formazione e Lavoro si verificherà in due momenti distinti a seconda della situazione in cui si trova il beneficiario. Le indicazioni sono inserite nel messaggio n. 3379 del 27 settembre 2023, che specifica:
- per le domande pervenute entro il 15 del mese che soddisfano le condizioni sopra riportate alla stessa data, il pagamento avverrà dal 27 dello stesso mese;
- per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo.
Pertanto, il prossimo venerdì 15 marzo riceveranno il pagamento coloro che hanno presentato la domanda di SFL a febbraio ma che hanno stipulato i 2 patti e iniziato a frequentare l’attività tra il 16 e il 29 febbraio.
Già da qualche ora, tali soggetti hanno trovato la data di invio disposizione a Poste sulla propria app o sul proprio Fascicolo Previdenziale:
L’invio a Poste c’è stato lunedì 11 marzo, in anticipo rispetto al solito. INPS, infatti, avvia i pagamenti sempre non più di due giorni prima dell’effettivo accredito (a meno che non ci siano giorni festivi di mezzo, ma non è questo il caso).
Adesso non resta che attendere la data di rendicontazione, ossia la data in cui la ricarica si verificherà effettivamente. A meno che non ci siano sorprese dell’ultima ora, i 350 euro dovrebbero arrivare venerdì 15 marzo.