I pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico non sembrano arrivare per centinaia di migliaia di famiglie, che oramai superato metà mese non hanno la data di accredito.
E’ incomprensibile per molti, a pochi giorni dalle date ufficiali di accredito che non vi sia la disposizione di pagamento né una bussola. Fino al punto che alcune famiglie hanno inviato quesiti di chiarimento a Inps che si è espressa sui Social nelle ultime ore.
Le date di accredito ci sono
Ormai da giorni Inps ha avviato le disposizioni di pagamento nelle date già stabilite: 18-19-20 marzo. Le date appaiono via sul Fascicolo previdenziale del Cittadino, come in questo caso dove le famiglie vengono a conoscenza della data del 20 marzo.
Le date non sono attribuite secondo un criterio preciso e possono variare ogni mese, da famiglia a famiglia, da sede Inps a sede Inps.
Assegno Unico, le indicazioni INPS per la prossima settimana
Per chi ancora non ha una data di accredito e teme che in questo mese non vi siano accrediti le indicazioni Inps arrivano via social. Indicazioni date all’interno di una conversazione ma si tratta pur sempre di indicazioni ufficiali.
Non c’è nulla di ambiguo se in molti non hanno la data, scrive Inps che aggiunge “queste tempistiche sono normali”, nuove date “continueranno nei prossimi giorni”. Si tratta solo di attendere, conclude l’Istituto, che di fatto conferma le tre date di accredito: 18, 19 e 20 marzo.
Questo significa che anche chi non ha lavorazione potrà contare in un “accredito lampo” in una di queste date.
Ecco il testo del messaggio Inps: