Nessuna correzione al meccanismo di determinazione dell’ISEE che rimarrà così ancora a lungo. E l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, che da quest’anno fa salire il valore dell’indicatore, continuerà a pesare, escludendo da benefici milioni di famiglie italiane.
E’ quanto riporta il quotidiano Repubblica in edicola oggi che raccoglie le dichiarazioni degli esponenti governativi che sulla vicenda stanno muovendo i primi passi, oramai da qualche settimane.
ISEE 2024 sale per ‘colpa’ dell’Assegno Unico
All’inizio del 2024 sono giunte molte segnalazioni al Governo da parte di associazioni di categoria e patronati: per come è scritta l’attuale normativa, l’Assegno Unico goduto nel 2022 fa salire all’ISEE 2024 e impedisce a molte famiglie di accedere a sussidi, bonus e prestazioni varie, come l’Assegno di Inclusione. Oppure lo impedisce in maniera parziale.
Insomma, dove lo Stato dà lo Stato toglie. Con la mano destra garantisce un aiuto concreto alle famiglie e con la mano sinistra ne toglie altri. Senza dimenticare che abbassando l’ISEE, l’Assegno unico goduto nel 2022 crea l’effetto di ridurre l’importo di Assegno in godimento, perchè si scende di soglia.
In un primo momento il Governo aveva assicurato un intervento a difesa delle famiglie. Ora pare che le cose stiano diversamente. Vediamo quali sono le ultime dichiarazioni degli esponenti governativi.
Nessun intervento salva bonus o prestazioni
“Apriremo un tavolo tecnico per esaminare e rivedere alcuni aspetti della disciplina dell’ISEE che possono avere un impatto negativo sulla vita delle famiglie. Anche per individuare le aree di intervento critiche e prospettare possibili soluzioni”, dichiara la Viceministra al Lavoro Maria Teresa Bellucci.
Ma dal Governo non si stracceranno le vesti, fa sapere Repubblica, che sulle proprie colonne sottolinea come in vista non c’è “nessun misura salva bonus. [..] Significa che quest’anno molte famiglie, come sta già avvenendo, perderanno molti aiuti: nido, trasporti, bollette, libri. O li vedranno ridotti di molto”.
Per modificare la legge non serve un tavolo tecnico, tuonano dalle opposizioni, “basta un emendamento a qualunque decreto per dire che si azzera il contributo dell’Assegno unico all’ISEE”, dichiara il senatore Graziano Delrio del PD.
