Assegno di Inclusione: entro il 25 marzo 2024 sblocco Domande sospese

Adi

Le domande di Assegno di Inclusione messe in sospensione nel mese di gennaio saranno esitate entro il 25 marzo 2024.

Una buona notizia per le migliaia di famiglie che hanno fatto domanda e nel frattempo sono ancora in attesa di un riscontro da Inps.

Domande AdI sospese a gennaio 2024

Con il comunicato stampa del 25 gennaio 2024 Inps rappresentava la seguente situazione con riguardo alle domande di Assegno di Inclusione giunte fino al 7 gennaio 2024 e con PAD sottoscritto.

Dai controlli effettuati su 418.527 emergeva che:
· 12.222 domande andavano in supplemento di istruttoria per l’acquisizione
della certificazione attestante il requisito richiesto ai fini del riconoscimento della misura;
· 1.140 andavano in istruttoria per controlli interni dell’Istituto (accertamenti antifrode);
· 117.461 domande venivano respinte per mancanza di requisiti (tra i motivi più diffusi: esito negativo sopra soglia su DSU, superamento delle soglie di reddito, omessa dichiarazione dell’attività lavorativa).

60 giorni per l’esito definitivo INPS

Dunque circa 13.000 domande venivano sospese il 24 gennaio, in occasione delle lavorazioni, per motivazioni varie.

Per questo tipo di domande – ha precisato Inps successivamente – l’istruttoria dura 60 giorni di tempo.

Per una parte di queste domande, entro il 25 marzo quindi dovrebbero giungere gli esiti: dentro o fuori, sì all’Assegno di Inclusione oppure no.

Si tratta di elaborazioni automatiche, scrive Inps nel Messaggio 835 del 26 febbraio 2024, che riguarderanno le domande poste nello stato sospesa per motivazioni varie. Come ad esempio nel caso di incongruenza della composizione del nucleo familiare tra DSU e stato di famiglia-ANPR.