Nella settimana che va dal 18 al 22 marzo INPS dà il via ai pagamenti dell’Assegno Unico, con gli importi ricalcolati in base al nuovo ISEE e che quindi potrebbero generare alcune sorprese nei percettori.
Ma la sorpresa più grande è senza dubbio il ritorno del Bonus 150 euro anti-inflazione: pagamenti rimasti in stand-by gli anni passati e che adesso l’Istituto Previdenziale sta sbloccando. Stessa situazione riguarda la NASpI: INPS è impegnato con le riemissioni dei pagamenti non liquidati la scorsa settimana. Attese, infine, nuove ricariche della Carta Acquisti.
Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Assegno Unico, via agli accrediti di marzo
Iniziano oggi i pagamenti dell’Assegno Unico di marzo. INPS liquiderà sull’IBAN (la carta RdC ormai è disattivata definitivamente) la quota spettante per i figli a carico. Quota che è stata rivalutata all’inflazione: gli importi mensili, infatti, sono diversi rispetto a quelli dell’anno scorso. Inoltre, l’Assegno Unico di marzo è calcolato in base all’ISEE aggiornato. Senza l’ISEE si ha diritto all’importo minimo mensile.
Le date da cerchiare sul calendario per riscuotere la prestazione per i figli a carico sono 3:
- oggi, lunedì 18 marzo;
- domani martedì 19 marzo;
- mercoledì 20 marzo.
L’ultima è apparsa sui Fascicoli Previdenziali e/o sull’app INPS dei percettori proprio qualche ora fa:
Non è escluso, comunque, che gli accrediti dell’Assegno Unico possano continuare anche giovedì e venerdì. Non sarebbe la prima volta, infatti, che rispetto a quelle prestabilite INPS aggiunge delle date all’ultimo minuto.
NASpI, INPS riemette i pagamenti
La scorsa settimana ci sono stati degli intoppi nei pagamenti della NASpI, l’indennità che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Per via di alcune anomalie, più di 80 mila percettori non hanno potuto riscuotere l’indennità nei giorni prefissati.
Per questo motivo INPS ha dovuto emettere nuovamente i pagamenti che non erano andati a buon fine: la riemissione è prevista per oggi, 18 marzo.
La NASpI in arrivo a marzo fa riferimento al mese di febbraio, com’è prassi.
Carta Acquisti, nuova ricarica in programma?
Sono continuate anche nel weekend le ricariche della Carta Acquisti. I titolari della misura sono o cittadini sopra i 65 anni o minori sotto i 3 anni (in questo secondo caso però la carta è intestata al genitore) con un ISEE sotto gli 8.052,75 euro e altri requisiti stringenti.
Non tutti però ricevono gli 80 euro (questo l’ammontare della ricarica bimestrale) lo stesso giorno: dopo che INPS ha liberato le somme, Poste Italiane ha ricaricato la Carta Acquisti tra il 14 e il 17 marzo, ma potrebbe esserci ancora qualcuno in attesa del pagamento. Per questo motivo, non sono escluse delle nuove ricariche nel corso di questa settimana.
Ricordiamo che gli 80 euro si possono spendere in farmacia, parafarmacia, per generi di prima necessità e per pagare le bollette.
Bonus 150 euro, INPS paga anche a marzo
Infine, potrebbe tornare sulle scene proprio questa settimana il Bonus 150 euro introdotto nel Decreto Aiuti ter dal Governo Draghi. L’indennità era stata voluta nel 2022 per aiutare le famiglie alle prese con l’aumento dei prezzi. Erogata una tantum, c’è chi però ancora non l’ha mai ricevuta.
Lo scorso febbraio, nei giorni intorno al 20, INPS ha emesso degli accrediti, provvedendo così a pagare coloro che pur rispettando i requisiti necessari non l’avevano ricevuta a tempo debito. Si tratta in particolare di cittadini percettori della NASpI e della disoccupazione agricola.
Non è detto però che le operazioni di pagamento siano totalmente concluse e che l’intera platea degli aventi diritto abbia ricevuto il bonus anti-inflazione. Se l’Istituto Previdenziale decidesse di replicare il calendario di febbraio, altri pagamenti potrebbero essere previsti nei giorni intorno al 20 marzo.