Assegno Unico, NASpI e Bonus 150 euro sono le tre prestazioni che INPS ha messo nell’agenda di oggi martedì 19 marzo. Dell’Assegno Unico sono in programma i pagamenti nelle prossime ore, della NASpI e del Bonus 150 euro per adesso solo le lavorazioni. Vediamo.
Assegno Unico, INPS paga con nuovo ISEE
Seconda giornata di accrediti dell’Assegno Unico, la prestazione che spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni (o senza limiti di età in caso di figli affetti da disabilità). I pagamenti relativi al mese di marzo sono partiti ieri, oggi è il turno della seconda mandata. L’accredito arriva a tutti sull’IBAN comunicato in fase di domanda, anche a chi percepisce l’assegno di inclusione.
Quella di marzo è la terza rata dell’anno, ma è la prima che arriva calcolata con il nuovo ISEE (o almeno, la prima calcolata con il nuovo ISEE se l’ISEE è stato rinnovato a febbraio). L’ISEE condiziona nettamente l’importo dell’assegno: se rispetto all’anno scorso l’ISEE è più alto, l’importo dell’assegno scende. Al contrario, se l’ISEE è calato aumenterà l’ammontare dell’assegno.
L’importo spettante in base al nuovo ISEE e rivalutato all’inflazione lo si può scoprire consultando questa TABELLA.
NASpI, nuove lavorazioni in corso
Qualche giorno fa INPS ha avviato delle nuove elaborazioni della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso involontariamente il lavoro.
Si è trattato sia di pagamenti che INPS ha dovuto emettere per la seconda volta perché la prima non erano andati a buon fine, sia di nuove disposizioni nei confronti di quei soggetti che erano rimasti esclusi dalla prima mandata di accrediti.
Nuove lavorazioni ci sono state nel weekend, come si vede dalla foto che segue, e altre potrebbero esserci oggi:
Tra le lavorazioni e i pagamenti passano circa 7-8 giorni. Pertanto, nuovi accrediti si verificheranno tra venerdì 22 e lunedì 25 marzo.
Bonus 150 euro, chi lo prende a marzo 2024?
Attesi, infine, nuovi accrediti del Bonus 150 euro anti-inflazione, il contributo voluto dal Governo Draghi per aiutare le famiglie alle prese con i rincari. Buona parte delle erogazioni è stata liquidata tra fine 2022 e inizio 2023, ma qualche percettore di indennità di disoccupazione aspetta ancora la quota spettante.
Lo scorso febbraio INPS ha erogato alcuni degli accrediti rimasti in sospeso, ma c’è ancora chi aspetta il bonus: i giorni intorno al 20 marzo potrebbero essere utili alla riscossione. Qualche beneficiario di NASpI, disoccupazione agricola o DIS-COLL potrebbe ricevere i 150 euro già nella giornata di oggi.