Con la legge di variazione del Bilancio 2024-2026 la Regione Lazio ha abbattuto le addizionali Irpef per i redditi imponibili fino a 28.000 euro.
Una novità di assoluto rilievo che significa maggior reddito disponibile per i milioni di contribuenti coinvolti. Vediamo chi dovrà pagare meno tasse alla Regione Lazio e da quando.
Addizionale Irpef Regionale Lazio tagliata dell’1,6%
I contribuenti persone fisiche versano l’Irpef sui redditi, sia allo Stato che alle Regioni e ai Comuni attraverso le addizionali.
Dal 1° gennaio 2025 i contribuenti della Regione Lazio godranno di una riduzione dell’addizionale Irpef dell’1,6% per redditi fino a 28.000 euro. L’esenzione dalla Addizionale Irpef è parziale, poiché i contribuenti pagheranno l’1,73% in luogo del 3,33%.
Inoltre per i redditi da 28.000 a 35.000 euro viene stabilita una detrazione fissa di 60 euro. Che si aggiunge a quelle già previste dalla legislazione nazionale. Lo ha preciso l’Assessore al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini, l’addizionale di 60 euro
«si va a sommare ai 260 euro che sono determinati dalla riforma fiscale del governo nazionale. Questo ci consente di raggiungere i 320 euro complessivi che era l’obiettivo per sterilizzare l’aumento pagato nell’anno precedente. Quindi, un risultato importante».
Chi non pagherà più tasse alla Regione Lazio
La misura andrà a beneficio delle persone fisiche che producono reddito da lavoro o assimilato e hanno un regime di tassazione ordinario:
- Lavoratori dipendenti
- pensionati
- percettori NASpI, DIS-COLL, Disoccupazione Agricola
- collaboratori coordinati e continuativi
- partite Iva.
L’accordo con i sindacati
La decisione del Consiglio Regionale segue un preciso impegno della Giunta guidata da Francesco Rocca, preso con le organizzazioni sindacali dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil, che prevedeva il rifinanziamento del fondo taglia tasse. Dopo il mancato rifinanziamento per il 2024: per quest’anno infatti i contribuenti verseranno l’addizionale piena del 3,33%.
L’accordo Regione-Sindacati, dopo l’approvazione nella Legge di Bilancio regionale, dispiegherà quindi i suoi effetti dal 1° gennaio 2025.