Concorso per 564 Funzionari: comunicato Agenzia delle Dogane sulle Date

Concorso

Era atteso per la serata del 18 marzo il comunicato dell’Agenzia delle Dogane che avrebbe stabilito il calendario delle prove d’esame al concorso per 564 posti di funzionario bandito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Ricordiamo che il bando del concorso è presente sul portale dell’ADM.

Rinviate al 2 aprile la pubblicazione delle date

Ecco il comunicato pubblicato dall’Agenzia delle Dogane:

Si informano tutti i candidati che le successive comunicazioni in ordine all’avvio delle prove della procedura concorsuale in epigrafe saranno rese note sul Portale “INPA” in data 2 aprile 2024.arzo 2024.

Ecco i posti messi a concorso dall’Agenzia delle Dogane

L’Agenzia, grazie alla propria autonomia contabile e amministrativa come ente “fuori bilancio” è una delle poche entità pubbliche che ha continuato ad assumere giovani laureati per mantenere inalterato il proprio organico.

Le assunzioni riguardano le seguenti regioni:

Con i nuovi concorsi non è più previsto il tirocinio di sei mesi per i giovani vincitori di concorso.

Il motivo dell’abolizione sta nel fatto che i giovani vincitori di concorso, bravi e dotati, tendevano a lasciare il tirocinio in presenza di offerte di lavoro che garantivano un immediato contratto a tempo indeterminato, cioè la sicurezza di un posto di lavoro sicuro.

Quanto guadagna un funzionario dell’Agenzia delle Dogane?

Lo stipendio di un funzionario dell’Agenzia delle Dogane, neoassunto, si aggira circa sui duemila euro netti mensili.

Possiamo fare un confronto tra uno stipendio di un funzionario delle dogane e un docente di scuola media di II grado.

Abbiamo scelto due neoassunti laureati, della medesima regione, della medesima città (tutte le città hanno una dogana), coetanei.

Vedremo quindi come sono strutturati due stipendi di due comparti diversi.

Se confrontiamo le due buste paga notiamo che l’indennità di agenzia specifica per le dogane, supera di quasi 500 euro la retribuzione individuale docenti.

Bisogna tuttavia dire che siamo all’inizio della carriera e che, mentre i docenti hanno aumenti automatici, tutte le altre categorie di dipendenti pubblici non hanno gradoni e, quindi bisognerebbe fare un confronto dopo circa 20 anni di lavoro per vedere se la differenza tra le due situazioni si sia assottigliata.