Oggi 22 marzo INPS lavora e prende in carico le ultime pratiche di NASpI e Assegno Unico. I pensionati possono consultare il cedolino di aprile accedendo al Fascicolo Previdenziale.
NASpI, oggi ultime lavorazioni INPS
È probabile che in giornata INPS effettui le ultime lavorazioni della NASpI, così da riuscire a concludere i pagamenti entro la prossima settimana (ergo, entro il mese di marzo).
A questo giro le lavorazioni della NASpI sono durate più del previsto, con accrediti che si sono verificati più o meno per tutto il mese. A contribuire a tali accrediti in modalità spezzatino ci hanno pensato anche le anomalie che hanno coinvolto 3 istituti di credito e intoppato circa 80 mila pagamenti. Per fortuna che poi INPS ha riemesso gli accrediti rimasti bloccati e tutti hanno ricevuto quanto gli spettava.
Altri appuntamenti per la liquidazione della NASpI sono già fissati per la prossima settimana. In giornata, come detto, è possibile che INPS prenda in carico le ultime pratiche rimaste da lavorare. Una diversa tempistica delle lavorazioni da zona a zona dipende dal fatto che a gestire la NASpI sono le strutture territoriali INPS e non la sede centrale.
Pensioni aprile, c’è il cedolino sul sito INPS
Per riscuotere la pensione di aprile è ancora presto. Bisogna aspettare ancora 10 giorni: i pagamenti partiranno martedì 2 aprile, dopo le festività pasquali.
Tuttavia il cedolino è già visibile: chi ieri non lo ha visionato potrà farlo oggi, accedendo al proprio Fascicolo Previdenziale tramite SPID, CIE o CNS.
La pensione di aprile dovrebbe essere più alta di circa 80 euro rispetto a quella di gennaio, febbraio e marzo, perché sono inclusi i 20 euro di aumento (per i primi 4 mesi dell’anno) dovuti all’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF. Tutti i pensionati con redditi annui fino a 28 mila euro, infatti, godranno di una tassazione IRPEF del 23%, anziché del 25%. Accedendo al Fascicolo si avrà modo di verificarlo.
Assegno Unico, ultime date
INPS terminerà la settimana con delle nuove lavorazioni dell’Assegno Unico. Lavorazioni che coinvolgeranno coloro che ancora aspettano la disposizione di pagamento della prestazione per i figli a carico.
Gli accrediti, infatti, non si sono esauriti nei giorni tra il 18 e il 20 marzo. Nuovi pagamenti sono fissati per martedì 26, e non è escluso che all’appello possa aggiungersi qualche altra data. D’altronde, come detto, INPS potrebbe effettuare delle nuove lavorazioni proprio nelle prossime ore.
Ricordiamo che all’Assegno Unico hanno diritto tutte le persone con figli a carico fino a 21 anni (o senza limiti d’età se disabili), a prescindere dall’ISEE e dalla propria situazione economica. Tuttavia è dall’ISEE che INPS stabilisce l’importo da erogare. Pertanto, per ricevere un importo adeguato alla propria situazione economica è bene aggiornare l’ISEE tutti gli anni.