Assegno Unico, pagamenti ‘extra’ per gli Ex Percettori RdC: la novità

Rdc

La novità delle cronache Inps degli ultime giorni è l’accredito di nuovi importi a titolo di “Assegno unico e universale” per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza.

Si tratta delle ultime lavorazioni riguardanti gli importi della mensilità di febbraio 2024 per chi non aveva nel frattempo, fatto ancora domanda a Inps, per averlo con bonifico. Ma si tratta anche di lavorazioni “extra”, cioè degli importi a chiusura – cioè a conguaglio – di periodo precedenti.

Conguagli Assegno Unico, come funziona?

Periodicamente Inps effettua il conguaglio delle somme a debito o a credito relativamente alle prestazioni sociali, la cui erogazione è legata all’ISEE. Ciò vale anche per l’Assegno Unico.

Gli importi possono variare nel caso in cui l’ISEE cambi da una periodo all’altro, da qui l’esigenza dei ricalcoli Inps e quindi dei conguaglio. Che possono essere “a credito” ma anche “a debito”.

Conguagli relativi all’AUU possono derivare da altri fattori: raggiungimento 18 anni del figlio, applicazione tardiva delle maggiorazioni, ecc.

Conguagli di marzo: le lavorazioni INPS

La lavorazioni sono partite proprio la scorsa settimana, il 22 marzo 2024.

Molti percettori hanno avuto esito positivo e grazie al ricalcolo riceveranno a breve un nuovo accredito, probabilmente nella giornata di lunedì 25 marzo.

Ecco l’elaborazione Inps delle ultime ore destinata agli ex percettori RdC: