Raddoppiate le risorse per finanziare il bonus riservato alle aziende che registrano un calo di infortuni e malattie. È una delle misure pensate dal Ministero del Lavoro per salvaguardare la salute dei lavoratori e incentivare le aziende a implementare la prevenzione.
Ne ha parlato la Ministra del lavoro Marina Calderone durante il question time alla Camera dei Deputati di giovedì 21 marzo.
Sicurezza sul lavoro, le misure per le aziende
Implementare la cultura della sicurezza in tutti gli ambiti della vita lavorativa. È questo il mantra da cui parte l’intervento della Ministra del Lavoro, motivato dalle continue tragedie delle morti bianche che si susseguono nel nostro Paese. Per ultima, il crollo di una trave nel cantiere di un supermercato a Firenze che ha causato 5 morti.
Obiettivo è salvaguardare la salute dei lavoratori e arginare gli infortuni sul lavoro. Il Governo è al lavoro su vari interventi in materia di controlli, contrasto e compliance (la conformità a determinate regole o standard).
Il pacchetto di norme all’esame alla camera dei deputati in questi giorni redatto dal Ministero del Lavoro e recante disposizioni per contrastare il lavoro sommerso e tutelare la salute dei lavoratori contiene numerose misure. Si citano in particolare:
- l’incremento del numero degli ispettori del lavoro per garantire maggiori controlli;
- l’introduzione di un elenco dei datori di lavoro (lista dei conformità dell’INL) che rispettano tutte le condizioni e che non hanno commessa alcuna violazione o irregolarità documentata durante i controlli ispettivi;
- l’introduzione a partire da ottobre 2024 di una patente a crediti per qualificare le imprese che rispettano le norme.
Raddoppiato, infine, lo stanziamento per il bonus riservato alle aziende che registrano un calo di infortuni e malattie: si passa da 400 a 800 milioni di euro.
Con questo intervento, l’investimento annuale complessivo in tema di sicurezza sul lavoro salirebbe a 1,5 miliardi.
