NoiPA sta lentamente predisponendo le procedure che porteranno all’emissione degli stipendi di aprile e ci sono alcune novità che interessano molti lavoratori che percepiranno circa 2.500 euro il prossimo mese di aprile a titolo di arretrati.
Le lavorazioni NoiPA degli ultimi giorni: la decontribuzione
Durante il weekend NoiPA ha inserito la decontribuzione a tutto il personale che ne ha diritto.
Il pagamento degli arretrati, come abbiamo detto in questo articolo, può portare alla revoca del diritto, per il mese di aprile, al pagamento della decontribuzione nel caso in cui l’imponibile previdenziale superi i 2.692 euro.
Per quanto riguarda invece coloro che non superano i 2.692 euro, la decontribuzione, per il mese di aprile, risulta addirittura più elevata.
Arretrati NoiPA: 4.000 dipendenti ne avranno diritto
Sono circa 4.000 i dipendenti che avranno diritto al pagamento degli arretrati.
I beneficiari sono i dipendenti dell’Ispettorato Nazionale de Lavoro – 4.000 in tutta Italia tra personale ispettivo e personale amministrativo – che avranno riconosciuto finalmente il diritto al pagamento del Fondo Risorse Decentrate dell’anno 2022.
Il Fondo Risorse Decentrate è un elemento accessorio della retribuzione assoggettato a contrattazione di secondo livello.
Il Fondo viene sottoposto alle aliquote previdenziali del fondo pensione e fondo credito a carico del dipendente per il 9,15% mentre il datore paga all’INPS il 24,20% sul lordo corrisposto.
Poiché l’anno di riferimento è il 2022, il compenso è assoggettato a tassazione separata e quindi non entra nell’imponibile fiscale nell’anno di riferimento.
Questo significa che l’importo erogato non sarà assoggetto alle addizionali regionali e comunali.
Niente decontribuzione per il mese di maggio
L’erogazione degli arretrati del Fondo Risorse Decentrate comporterà, per i 4.000 dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, la perdita della decontribuzione (Bonus Meloni) per il mese di maggio.
L’importo di circa 2.500 euro copre da solo quasi tutto l’imponibile previdenziale riservato dalla decontribuzione.
In alternativa, le donne con tre figli o con due figli di cui uno di età inferiore a 10 anni, potranno continuare a percepire lo sconto contributivo.