Non è raro che le lavorazioni Inps arrivino anche nei giorni di festa. E’ ciò che succede alle lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI in erogazione nei primi giorni di aprile e già visibili nella giornata di Pasqua. O meglio alla vigilia di Pasqua.
Vediamo come sta andando in queste ore e cosa devono aspettarsi i percettori, specie dopo un mese di marzo contrassegnato da ritardi a causa di anomalie bancarie, che hanno fatto slittare gli accrediti all’ultima settimana del mese.
Le lavorazioni partono a fine mese
Alla fine del mese sono in molti a domandarsi se sono partite o stanno partendo le lavorazioni Inps della NASpI. Interrogativi che sembrano essere impropri e frettolosi, ma non è così. Le prime elaborazioni partono sempre a fine mese ma non per tutti.
Ed è così anche in quest’ultimo scorcio di marzo in cui Inps ha deciso di confermare la regola.
Le prime disposizioni di pagamento ci sono state il 30 marzo 2024, visualizzabili sul Fascicolo previdenziale del Cittadino e portano la data di lunedì 8 aprile, quale data di valuta.
Ecco quanto visualizzano i percettori che dunque dovranno attendere solo 8 giorni per vedersi pagato il sussidio mensile:
In questo caso il pagamento è relativo agli ultimi giorni di febbraio, precisamente per 5 giorni dal 25 al 29 febbraio. Tecnicamente si tratta di un “arretrato”.
Nuove date di accredito dal 2 aprile
Nuove disposizioni di pagamento, in questo caso della rata di marzo, arriveranno probabilmente da martedì 2 aprile e sono differenziate da persona a persona, provincia a provincia. Non c’è un criterio univoco. Ciò che bisogna sapere è che dall’8 aprile ogni data può essere utile.
Il rischio ritardo dell’accredito causato dalle anomalie bancarie che si sono viste a marzo, sui conti correnti di Poste Italiane e Cassa di Risparmio di Ravenna, non sembra si riproporrà anche ad aprile. Dal comunicato della Cassa di Risparmio di Ravenna inviato a TuttoLavoro24.it si comprende come si sia trattato di un evento eccezionale.